Forse a Milano dieci anni fa non si poteva nominare, oggi è diventato un mantra per parecchi allenatori. Non manca la solita puntura da parte di Gian Piero Gasperini al termine dello 0-0 ottenuto nel match interno contro l'Inter, ma per la prima volta in stagione il tecnico nerazzurro è tornato a giocare con il 4-2-3-1, un modulo solido e parecchio efficace quando si tratta di portare a casa un risultato importante. 

Buon pari in emergenza, lo 0-0 tra Inter e Atalanta è soltanto una casualità
Lo ha ribadito lo stesso Gasperini in conferenza, lo 0-0 in una gara simile è stato soltanto una casualità anche perché quando sfida Simone Inzaghi di solito si inaugura il Festival del Gol. Questa volta però li orobici hanno pensato di più a portare a casa il pareggio contro la prima della classe, avversario sempre difficile da affrontare. Le emozioni e le occasioni, da entrambe le parti, non sono di certo mancate nella fredda serata di Bergamo. Muriel, Pessina, due volte Pasalic: forse a mancare è stato soltanto un pizzico di lucidità negli ultimi sedici metri. 

Difesa a quattro, esame superato
Può sembrare poco familiare, ma non è la prima volta che Gasperini rispolvera una difesa con quattro elementi. Modulo solido a destra per via della presenza di Djimsiti, più fluido e pericoloso sulla corsia opposta con Giuseppe Pezzella, abile a salvare anche un gol praticamente fatto. Le note positive non sono mancate, soprattutto per quanto riguarda un reparto in emergenza: clean sheet portato a casa ed esame brillantemente superato. L'Atalanta c'è e sa anche come ottenere punti nelle gare più complesse. 

Sezione: Serie A / Data: Lun 17 gennaio 2022 alle 08:47
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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