Toro da montagne russe, Pisa d’acciaio: 2-2 e spettacolo all’Olimpico Grande Torino

Quattro gol in 45 minuti, due rimonte, un’espulsione e un finale al cardiopalma. Torino-Pisa finisce 2-2, ma il punteggio non racconta da solo una partita elettrizzante e piena di ribaltamenti. Il Pisa accarezza il sogno del primo successo in Serie A, poi subisce la furia granata e resiste fino alla fine, mentre il Toro di Marco Baroni (espulso nel primo tempo e squalificato per il derby con la Juventus) spreca l’occasione per il tris di vittorie consecutive dopo Napoli e Genoa.

MOREO, DOPPIETTA DA COPERTINA – La gara si accende subito: dopo una traversa di Adams per il Torino e una di Akinsanmiro per il Pisa, la squadra toscana passa in vantaggio al 13’. È Stefano Moreo a sbloccare la sfida con un destro potente che piega le mani a Paleari. L’attaccante, in serata di grazia, si ripete al 29’ su calcio di rigore, trasformato con freddezza dopo un fallo di Casadei su Vural. Prima doppietta in carriera in Serie A e sogno Pisa che si concretizza: lo 0-2 ammutolisce l’Olimpico, dove si levano i fischi della curva contro Urbano Cairo.

SIMEONE E ADAMS, RIMONTA IN 6 MINUTI – Sotto di due gol, il Torino reagisce con rabbia e qualità. Al 42’, Giovanni Simeone accorcia le distanze con un colpo da maestro: controllo, anticipo su Canestrelli e sinistro all’angolino. È il preludio alla rimonta, completata tre minuti dopo, in pieno recupero: Adams combina potenza e precisione, trovando il 2-2 che fa esplodere lo stadio.

TANTA SPINTA, NESSUN SORPASSO – Nella ripresa il Toro domina, spinge, ma non riesce a colpire. Entra Ngonge, che al 50’ sfiora il gol con un destro velenoso da fuori area. I granata passano al 3-5-2, con Simeone e Adams a guidare l’assalto, ma il Pisa tiene botta con ordine e coraggio. Solo nel finale, su un’azione in contropiede, Calabresi impegna Paleari, attento nella deviazione.

UN PUNTO CHE SA DI OCCASIONE PERSA – Per il Torino, che resta imbattuto da tre partite, resta il rimpianto per non aver completato il ribaltone. Per il Pisa, invece, è il quarto pareggio consecutivo, ma con la consapevolezza di poter competere e far soffrire chiunque.

All’Olimpico Grande Torino, il 2-2 lascia il sapore dolce dell’equilibrio… e il retrogusto amaro di un’occasione mancata.

IL TABELLINO

TORINO-PISA 2-2 
13' Moreo e 29' rig Moreo (P), 42' Simeone (T), 45'+3' Adams (T)

TORINO (3-5-2): Paleari; Ismajli, Coco, Maripan (dal 67' Tameze); Pedersen, Casadei, Ilic, Lazaro (dal 73' Biraghi); Vlasic (dal 46' Ngonge); Simeone (dal 78' D. Zapata), Adams (dal 66' Gineitis).

PISA (3-5-2): Semper; Canestrelli, Caracciolo, Calabresi; Tourè (dal 65' Angori), Akinsamiro, Vural (dall'83' Marin), Hojholt (dal 46' Aebischer), Leris (dall'83' Cuadrado); Moreo (dal 66' Nzola), Meister.

ARBITRO: Arena

NOTE: Ammoniti: Casadei (T), Hojholt (P), Pedersen (T)
Espuso Baroni (T)