Salito agli onori delle cronache per aver ingaggiato a sorpresa Maicon, il Sona, club veneto che milita in Serie D, ora si gode le luci della ribalta nazionale. Tante le interviste concesse negli ultimi giorni da Claudio Ferrarese, ds della società, che ai colleghi di Radio Rai ha spiegato i motivi dietro alla pazza idea di acquistare uno degli eroi del Triplete interista: "Un collaboratore brasiliano un giorno mi ha chiamato per parlarmi di questa possibilità, mi ha detto che Maicon voleva tornare in Italia. Gli ho detto che mi sembrava surreale, ma ci abbiamo voluto provare. Percepivo che Maicon volesse tornare in Italia, nella sua testa c'è l'idea di trasferirsi con la famiglia qui da noi. Poi una serie di combinazioni, amicizie in comune, e il fatto di poter venire ad abitare in una bella città come Verona ha fatto il resto. Siamo una realtà piccolina ma seria e questo ha agevolato il tutto. Non ero convinto potesse venire fino a che sono andato a prenderlo in aeroporto a Roma".

Che accordo avete firmato?
"Maicon voleva tornare, gli abbiamo dato tutto quello che potevamo dargli. Non c'è niente di straordinario economicamente, sono cifre ridicole, le cifre che prende un giocatore di Serie D". 

Il suo presidente ha detto che ora puntate Kakà...
"Non scherziamo, non so perché il presidente abbia detto questo . L'operazione è stata possibile, ma pensare a giocatori di quel calibro è impossibile. Ho letto anche di Lucio, ma queste sono fake news che rimbalzano. Assolutamente no, non ci saranno possibilità di portare campioni del genere".

Avete pensato a un derby con Ibrahimovic?
"Non sarebbe male, ci penseremo. Soprattutto se dovesse portare qualche soldo nelle nostre casse (ride ndr). Sarebbe una bella cosa organizzarla con l'Inter. Maicon mi ha raccontato che c'è questa chat coi ragazzi del Triplete, so che in parecchi gli hanno scritto. Poi abbiamo un compagno di squadra in comune che è Orlandoni". 

Sezione: Serie D / Data: Lun 11 gennaio 2021 alle 12:45 / Fonte: fcinternews.it
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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