Dai colleghi di TWM, riportiamo la conferenza integrale di ieri di mister Giampaolo alla vigilia di Sassuolo-Atalanta, in programma stasera alle 20,45.

Domani termina il giro d'Italia dell'Atalanta.
"Facciamo l'ennesima partita in trasferta, finalmente torneremo a giocare nel nostro stadio. Speriamo di continuare così, come abbiamo fatto fino ad adesso. Le partite sono tutte ravvicinate, non fai in tempo a rivedere una giocata che già c'è una nuova partita. Dobbiamo recuperare velocemente le energie dalla partita di Roma, c'è stato un risultato importante. La classifica è corta, ma è molto buona. Dobbiamo scendere in campo e giocare con le giuste ambizioni". 

La partita contro la Roma è stata la partita più bella da quando è qui?
"È stata una gara molto positiva contro una squadra che aveva entusiasmo. Bisogna subito voltare pagina come abbiamo fatto con le altre gare e pensare al Sassuolo. C'è difficoltà a giocare tante partite vicine, ci possono essere cali di concentrazione. Non è facile per tutti infilare delle serie di risultati. Io penso già a domani". 

Che partita si aspetta?
"Abbiamo adottato dei cambi. Sarà così domani e contro lo Shakhtar, sarà difficile presentare la stessa formazione con gare così ravvicinate. Chi ha giocato a Roma si allena soltanto oggi. Il Sassuolo è un'ottima squadra, mi sembra si sia rafforzata. In attacco c'è potenziale, hanno Berardi che è il capocannoniere del nostro campionato. È una squadra pericolosa, l'importante è interpretarla al meglio". 

Zapata è devastante.
"Zapata è in una condizione stratosferica, dobbiamo mantenerlo così perché è un giocatore determinante. Lo scorso anno è stato il migliore, ma in questa stagione ha raggiunto una dimensione superiore. Ha forza e qualità, soprattutto nell'interpretazione gioco. È nei top che ci sono nel nostro campionato, è cresciuto in modo notevole". 

Muriel?
"È un desaparecido, domani non ci sarà. Lo aspettiamo e vedremo come sta, se vedete un fantasma arrivare... (ride, ndr)"

Kjaer?
"Questa personalità l'ha interpretata anche nella nazionale. Mi auguravo fosse pronto, ma avevo qualche dubbio maggiore sulla sua durata nei 90'. È stato positivo, un po' di rischio c'era ma il merito è tutto suo".

Chi entra a partita in corso è la chiave in più?
"Noi abbiamo Muriel e Malinovskyi in più, possono dare un cambio positivo. A Ferrara è stato determinante l'ingresso di Muriel, così come Zapata a Roma. L'anomalia è stata l'anno scorso, visto che abbiamo giocato sempre con gli stessi. Le soluzioni davanti ti permettono di cambiare di più, lì incide il risultato. Mi stupisce che qualcuno possa pensare il contrario".

Ha trovato il cambio giusto?
"Se hai Muriel o Gomez in panchina...".

Mancano Ibanez e Barrow?
"Mancano loro due, ma non è detto che giochino di sicuro. Possono anche entrare a partita in corso. Arana è arrivato da poco, hanno bisogno di alzare il livello. Lo possono fare solo giocando, quando è il momento che potranno giocare li manderemo in campo. A volte basta un approccio alla gara, tante volte devi forzare un po' la situazione". 

C'è un motivo per questo inizio positivo?
"L'unica spiegazione plausibile è il gruppo. Abbiamo perso solo Mancini, siamo partiti da dove avevamo finito. Poi abbiamo pian piano inserito Muriel e Malinovskyi, Kjaer e Arana sono arrivati da pochissimo. La squadra non ha cambiato molti elementi, sotto questo aspetto abbiamo avuto dei vantaggi. A volte può essere il calendario o altro, ma può essere un dato positivo". 

Malinovskyi è meglio del Gasperini giocatore?
"È stato un acquisto oneroso per certi aspetti, ma anche molto convinto. Luca Percassi era convinto di acquistarlo". 

Ci sono dubbi per domani?
"Domani penso al Sassuolo, non ci sono altre partite. Non è facile oggi in un allenamento capire chi possiamo recuperare o meno. Con tre giorni è un po' più difficile, dobbiamo valutare. Kjaer è stata la prima partita, Toloi ha preso una botta. Palomino ha fatto due partite tiratissime, gli altri stanno bene".

Si aspettava una reazione simile da parte della squadra?
"Speravo che facessimo a Roma una partita importante, lo richiedeva la situazione e gli avversari. Vuol dire che è stata molto positiva, adesso dobbiamo lasciare stare la Roma, con il Sassuolo non è una partita semplice. È stata già dura lo scorso anno".

Il ricordo migliore sul campo di Reggio Emilia?
"A Reggio Emilia abbiamo vissuto delle serate incredibili, c'è stata anche disponibilità da parte del Sassuolo. Questa è un'altra partita, quei ricordi lì rimangono. Domani si affrontano squadre che qualcosina hanno cambiato". 

Giocare molto può essere un fattore importante?
"Può essere un fattore, l'importante è che la squadra abbia i propri riferimenti e la propria identità. Il vantaggio è questo. Magari recuperi con più difficoltà, ma hai un vantaggio sull'inserimento dei giocatori. Tutti in qualche modo sanno come muoversi. Ti aiuta ad avere una squadra che sta bene in campo".

Sezione: Zingonia / Data: Sab 28 settembre 2019 alle 09:16
Autore: Redazione TA
vedi letture
Print