Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta, e' intervenuto in conferenza stampa per analizzare il match contro la Fiorentina.
È una vigilia complicata. Com'è la situazione alla vigilia del match contro la Fiorentina?
"La situazione è quella che conosciamo, praticamente ieri è stato il primo giorno per tanti dopo la partita di Bologna, domani si inizia a giocare. Ma questo è il calendario, giustamente riguarda tante squadre. L'Atalanta indubbiamente è stata una delle più penalizzate, ma superato questo discorso c'è la gara di domani contro la Fiorentina. Dobbiamo rientrare velocemente nel campionato, adesso avrà un po' di continuità. Per un mese giocheremo molto, disputeremo 7 partite in 20 giorni, si entra nella stagione. La nostra è stata una preparazione molto anomala, abbiamo fatto poche partite ma in queste poche gare ho visto una squadra consolidata, con delle conoscenze. Anche col Bologna è stata una buona gara, peccato per il risultato. Ripartiamo cercando di costruire la nostra stagione".
Come sta Zapata?
"Secondo me sta bene, si sta allenando con la squadra. Lo vedo recuperato, chiaramente rispetterò la sua condizione, farà parte della squadra ma non so se dall'inizio o se partirà dalla panchina. Ma ho avuto buone sensazioni. Preferisco sempre quando i giocatori in nazionale scendono in campo. Il rischio è quello degli infortuni, ma noi abbiamo bisogno di giocare, lo abbiamo fatto poco. Quello di Piccoli è superato, Gosens lo vedo oggi, a volte le contusioni non sono veri infortuni. Giocando con questa frequenza sembrano tutti infortuni, ma giocando con questa frequenza sono contusioni".
Musso o Sportiello?
"Musso, come tanti argentini, torna questa sera alle 22.00. È una decisione che prenderò domani, altrimenti giocherà Sportiello".
Come valuta la Fiorentina?
"È una squadra che può starci nelle prime otto. È una squadra che ha mantenuto Vlahovic, un giocatore che è cresciuto in modo esponenziale, hanno rifiutato delle offerte importanti. Questo è un segnale che la società vuole toglierci il posto che forse gli abbiamo portato via noi. Vedo una squadra che molta fame, che ha voglia di ritornare nelle posizioni in cui è sempre stata. Ha aggiunto giocatori molto importanti, è giusto che abbiano delle ambizioni per tornare nei posti in cui sono sempre stati. Domani sarà una bella partita, che arriva un po' raffazzonata nei tempi della preparazione, ma è inutile che ci attacchiamo a questa roba. Ogni giorno che abbiamo per prepararci deve essere sufficiente, anche in noi inizia a crescere "la carogna" giusta per inserirci nel campionato. Spero di avere un po' di continuità di partite. È stranissimo, nel calcio passi da niente ad avere prima la Fiorentina e poi il Villarreal. Siamo passati da un periodo di torpore a uno in cui sei dentro il frullatore. Va bene, schiacciamo il bottone e andiamo in centrifuga (ride, ndr)".
L'esperienza vi aiuterà a gestire il doppio impegno?
"Abbiamo acquisito tanta esperienza, abbiamo esperienza maggiore nel giocare partite ravvicinate. La variabile imponderabile riguarda gli infortuni, ma abbiamo un buon modo di gestire le gare".
Negli ultimi giorni di mercato è arrivato Koopmeiners. Come lo valuta?
"È un giocatore di qualità, ha un piede importante. È molto giovane, è arrivato un giocatore - su cui l'Atalanta ha investito molto - in un reparto molto forte, dove ci sono due iene che concedono poco. È stata fatta una scelta su un giocatore di valore. Nell'immediato non so quanto possa dare rispetto a Freuler e De Roon, ma è un ragazzo con delle qualità. Io non lo vedo molto difensivo, ma ha un ruolo ben delineato. Dobbiamo dargli modo di entrare nella squadra".
Negli ultimi giorni c'è stato lo scioglimento della nord. Come lo valuta?
"È un momento strano a Bergamo, è un dispiacere, ma può essere un momento di evoluzione. Questa città ha vissuto un periodo incredibile, molto pesante. Non so se questo ha portato ripercussioni, spero sia un momento di cambiamento. Comunque sentiamo l'amore e l'affetto, ma rispetto a tante piazze che sono partite in maniera incredibile, sembra che in questo momento abbiamo un po' le ruote sgonfie, ma non è cosi. La squadra dovrà fare da traino per ritrovare l'entusiasmo. È una situazione strana, dobbiamo cercare di essere forti perché abbiamo bisogno di tutti".
Muriel?
"Non ci conto molto su di lui, la sensazione è che dovrà stare fuori parecchio. Spero di recuperarlo dopo la sosta, se riusciremo a metterlo in campo una partita prima sarò contento. Ma è un bel guaio".
Ha già affrontato Emery con il Genoa.
"Ha uno score straordinario soprattutto in Europa League, l'ha vinta col Villarreal. Ma ci pensiamo dopo la Fiorentina".
Zappacosta?
"Si è presentato bene dal punto di vista atletico, è un ragazzo assolutamente affidabile. Il valore è molto alto, ma ci vuole per inserirsi in una squadra con determinati meccanismi. Ci vuole un po' per conoscerci calcisticamente, vale per tutti, anche perché quando fai una squadra con tutti i migliori e con i campioni non è mai una squadra. In queste due settimane ci siamo allenati bene".
Come valuta la scelta di rimanere di Ilicic?
"Il ragazzo è motivato, ha fatto una bella preparazione. Ieri si è presentato con il mal di schiena, spero che possa recuperare. Vediamo oggi e domani se può recuperare, ma non ci sono problemi su altro, ci conosciamo bene".
Musso tornerà soltanto stasera. Una sua valutazione?
"Sì, il portiere ha una prestazione differente, ma è una situazione soggettiva. Alcuni hanno un recupero veloce, dipende. È difficile fare una considerazione in generale".
Il Villarreal osserverà un turno di riposo. Cosa ne pensa?
"Non possiamo far niente, questi sono i tempi. Io avrei preferito allenarmi e preparare bene la partita contro la Fiorentina. Ma questi sono i tempi. Io devo guardare a ciò che accade a noi. Domani dobbiamo dare un bel segnale".
Cosa si inventerà domani viste le assenze di Muriel e Zapata?
"Non devo inventare. L'Atalanta ha sei attaccanti per due ruoli: Malinovskyi, Ilicic, Miranchuk, Muriel, Piccoli e Zapata. Se poi qualcuno non è soddisfatto è un altro paio di maniche. Numericamente possiamo giocare tante partite. La rosa in attacco dell'Atalanta, numericamente, è oltre a quelle che sono le mie abitudini".
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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