L'ad dell'Atalanta, Luca Percassi, a margine della presentazione delle nuove divise dei bergamaschi, ha risposto ad alcune domande dei giornalisti presenti. Ecco le sue parole "Musso è un ragazzo su cui abbiamo avuto un'opportunità. Ogni anno cerchiamo di portare giocatori utili alla crescita del nostro progetto, e lui aveva queste caratteristiche".

Ilicic resta?
"E' un giocatore che ha dato tantissimo all'Atalanta, che è stato chiacchierato in passato ma è un patrimonio della società. E' un ragazzo che ci ha dato molto, se ci saranno opportunità le valuteremo, ma non c'è fretta di risolvere un problema, ma la volontà di fare le cose per il bene della società".

Pobega è il nome giusto per rinforzarvi?
"Ci sono vari nomi. Noi partiamo da una squadra competitiva per l'obiettivo dell'Atalanta, poi fa parte del mercato: a volte si vende, a volte si compra, ma questo mercato è molto particolare e dovremo vedere se ci saranno le occasioni giuste in entrata e in uscita per continuare il nostro progetto di crescita".

Quali sono gli obiettivi dell'Atalanta?
"Si scrivono tante cose, ma il nostro obiettivo è la salvezza, come dice sempre mio papà. Lo diciamo perché ci crediamo e perché sappiamo da dove veniamo e conosciamo i nostri sacrifici per una realtà medio-piccola del calcio italiano. E' l'undicesimo anno di fila in A, questo è il nostro scudetto. Andare in Champions League equivale ad uno scudetto, ma non dobbiamo abituarci. Noi siamo l'Atalanta, e l'Atalanta partirà sempre, fin quando ci saremo noi, con l'obiettivo della salvezza. E guai se ci fosse insoddisfazione se quest'anno dovessimo raggiungere risultati diversi. Vorrebbe dire che non si rispetta la storia di questa società. Veniamo da anni che ci hanno gratificato, più di qualunque sogno. Tutto è avvenuto per la città, che ha sofferto più di ogni altra realtà. L'Atalanta è stato motivo di speranza per i bergamaschi e i risultati sono entrati nelle case dei bergamaschi, questa è la cosa più importante".

Ci sono novità sul pubblico in presenza?
"Sono giorni caldi, dovremo avere indicazioni abbastanza precise sul ritorno allo stadio. Pensare di giocare la Champions, che è l'occasione per continuare ad imparare, nel nostro stadio a Bergamo è il sogno che non so nemmeno se sia vero. I lavori per la Curva Sud? Stiamo aspettando che il Comune concluda l'iter autorizzativo. Ci siamo confrontati con loro perché da quando siamo partiti e l'Atalanta ha raggiunto certi obiettivi, ci ha imposto delle modifiche per quello che l'UEFA richiede. Siamo riusciti ad intervenire sul progetto, ma la nostra idea è partita a distanza di 4 mesi dopo aver avuto la documentazione. Il lavoro sarà duraturo, non ci sarà solo l'abbattimento della curva sud ma anche la costruzione del parcheggio sotterraneo".

Con Gasperini vi confrontate?
"Il confronto con Gasperini è quotidiano. Lui sente la responsabilità del progetto Atalanta e il confronto porta a migliorarci e a capire le opportunità. Quello che si fa o non si fa, lo si fa per migliorare la società. Dire cosa manca è difficile, dire che cerchiamo di lavorare per cambiare qualcosa è vero, ma ci vogliono tutta una serie di elementi".

Sezione: Zingonia / Data: Mar 20 luglio 2021 alle 13:02
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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