Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, adesso è chiaro che il papà di Neymar non pagherà la cauzione da un milione di euro per la scarcerazione di Dani Alves. L'ex terzino destro di Barcellona, Juventus e PSG è dietro le sbarre da gennaio 2023, quando è stato condannato a 4 anni e mezzo di reclusione per violenza sessuale, ai quali si aggiungono 5 anni di libertà vigilata.

A spiegare la situazione ci ha pensato Neymar da Silva Santos, padre del fuoriclasse brasiliano, che ha parlato così ai media spagnoli: "Come tutti sanno, all’inizio ho aiutato Dani Alves - si legge su Sportface -. Ora, in una situazione diversa dalla precedente, in cui la giustizia spagnola si è già pronunciata sulla condanna, stanno speculando e cercando di associare il mio nome e quello di mio figlio a una questione che oggi non ci riguarda più".

La vicenda ha ovviamente destato grande scalpore in Brasile e nei giorni scorsi era arrivato anche il commento del presidente Luiz Inácio Lula da Silva, per nulla contento della decisione del Tribunale di Barcellona di scarcerarlo nel caso in cui paghi una cauzione: "I soldi che ha Alves, i soldi che qualcuno può prestargli, non possono comprare l’offesa che un uomo fa ad una donna commettendo uno stupro. Il sesso deve essere consensuale, qui siamo di fronte a un crimine", ha dichiarato durante la celebrazione del 44° anniversario del Partito dei Lavoratori.

Sezione: Altre news / Data: Gio 21 marzo 2024 alle 22:50
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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