Il piano di Zhang non convince Oaktree: ora il fondo americano vuole l'Inter

Il fondo Oaktree non è al momento intenzionato a concedere a Steven Zhang un nuovo riscadenzamento del prestito che dovrà essere saldato il prossimo 20 maggio. Lo scrive l'edizione odierna del 'Corriere dello Sport', spiegando che le argomentazioni presentate da Suning non convincono il fondo americano. Oaktree nelle ultime settimane si sta attrezzando concretamente per affrontare una situazione di questo tipo e sta iniziando a progettare l'eventuale riorganizzazione del club.

Cosa ha proposto Suning? Zhang junior ha messo sul piatto il saldo immediato degli interessi accumulati fino alla scadenza, vale a dire circa 100 milioni di euro, e in cambio lo spostamento della scadenza per restituire tutto il denaro al 2026 o al 2027, aumentando il tasso al 16%, circa altri 45 milioni all’anno.

Di fronte alle resistenze del fondo americano, il presidente nerazzurro avrebbe pure dato la disponibilità ad alzare ulteriormente il tasso addirittura al 20% e
quindi impegnandosi per quasi 60 milioni all’anno. Insomma, la sensazione è che siamo arrivati ad un all-in: lo scenario può ancora cambiare, ma nelle ultime settimane la possibilità di un passaggio di consegne del club è diventata sempre più concreta. L'idea di Oaktree sarebbe quella di prendere il club e venderlo entro un anno. Dal canto suo, Zhang non molla e conta di far cambiare idea al fondo americano nelle prossime settimane.