Un punto in cinque partite e la riacutizzazione del caso Dia. Si potrebbe forse banalmente riassumere già così, con queste poche parole, la deludente esperienza di Fabio Liverani sulla panchina della Salernitana, la cui conclusione è stata ufficializzata dalla stessa società campana.

Dura poco più di un mese l'esperienza di Liverani allenatore della Salernitana: iniziata l'11 febbraio scorso, con il terzo cambio stagionale sulla panchina granata, succedendo proprio a Inzaghi. Cinque partite, zero vittorie, un pareggio (a Udine, giocando la maggior parte della gara con un uomo in più) e quattro sconfitte, delle quali l'ultima con il Lecce è risultata fatale. La media punti di 0,20 a partita lo colloca inevitabilmente all'ultimo posto nel ranking interno che coinvolge i tre tecnici della Salernitana del 2023/2024.

Si era presentato con uno spirito ben preciso e individuando da subito alcuni passaggi fondamentali. In data 12 marzo, parlando il giorno dopo l'ufficializzazione del suo nuovo incarico, Liverani infatti diceva: "Dobbiamo ragionare gara dopo gara, senza fare tabelle. La squadra ha valori individuali medio-alti, ma che ad oggi come collettivo ha espresso poco. Dobbiamo diventare gruppo in poco tempo. Se oggi ho accettato, a prescindere dalla storia emozionante che ha raccontato il direttore, è perchè credo che si possa ambire ad avvicinare le avversarie che sono davanti a noi". Lo svolgimento degli eventi poi ci racconta che non è riuscito a dare un'immediata scossa alla squadra, non aiutato neppure da fattori esterni di un certo peso. Non gli è stato nemmeno dato il tempo.

Sezione: Le Altre di A / Data: Mar 19 marzo 2024 alle 12:54
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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