Da 7 gol in due partite agli zero tiri in porta - pericolosi - di stasera. L'Atalanta rientra pesantemente sulla Terra dopo i voli marziani del lunedì dell'Olimpico, dove in 45' Rigoni e Zapata avevano crocifisso gli avversari. Il Cagliari, messo in campo meticolosamente da Maran, è riuscito a spegnere le fonti di gioco avversarie, a parte un'incursione di Freuler dopo pochi minuti che poteva far pensare a un filo ripreso dopo la sconfitta di Copenaghen.

Ecco, l'Atalanta di stasera sembrava rimasta a Copenaghen, al di là dell'ottima partita giocata dal Cagliari. Poche idee, Zapata lento e imballato - come con l'Hapoel, così come i danesi - esterni che non crossano, poche persone in area. La sosta a questo punto sembra quasi benedetta dopo le ultime prestazioni. E Gomez? È sembrato l'unico in grado di accendere la luce nella notte fonda, ma quasi incupito dal rigore sbagliato solamente tre giorni fa. Probabilmente sarà anche colpa dei 120 minuti, della stanchezza e dei tanti titolari fuori (Gomez, Gollini, Palomino, Toloi, si può mettere pure Castagne). Certo, i drammi sono altri, dopo tre partite. Ma fra 15 giorni toccherà scoprire se i neroazzurri cancelleranno i trascichi di Copenaghen.

Sezione: Altre news / Data: Dom 02 settembre 2018 alle 23:56
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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