Un’intera generazione (e forse anche più di una) di appassionati di calcio è cresciuta con la sua voce, che dalla tv si propagava nelle case degli italiani incollati davanti allo schermo in occasione degli eventi calcistici più importanti della nostra storia. Stiamo parlando di Bruno Pizzul, storico telecronista nato a Udine l’8 marzo del 1938. Il suo amore per il calcio però non nacque da cronista, bensì da calciatore. Giocò alcune stagioni da professionista con Catania e Udinese, prima di interrompere la sua attività per un infortunio al ginocchio. Diventato quindi giornalista, ha seguito il calcio italiano per la Rai a partire dal 1969. Poi, in occasione dei Mondiali in Messico dell'86, Pizzul sostituì Martellini nelle telecronache delle gare della nazionale italiana. Da quel momento e per molti anni la sua è stata la voce ufficiale delle gare degli azzurri per ben 5 Mondiali e 4 campionati Europei, gare di qualificazione comprese.
Amore, passione e professionalità hanno sempre contraddistinto il suo lavoro, anche se l'inizio non fu dei più semplici, come da lui stesso raccontato: "Era una partita di spareggio per accedere alle finali di Coppa Italia, tra Bologna e Juventus, che si giocava a Como. Io ero stato assunto dalla Rai da qualche giorno e mi mandarono a fare la telecronaca di quella gara. Fu per me un momento particolarissimo, con un pizzico di buona emozione. Mentre stavo per imbarcarmi passava di lì Beppe Viola, un fratello più che un collega, e mi disse che in poco tempo saremmo arrivati a Como. Invece trovammo una grande coda e arrivai con 15 minuti di ritardo, non fu un debutto particolarmente lusinghiero agli occhi dei miei capi della Rai". Che però, aggiungiamo noi, avranno sicuramente avuto modo di ricrdersi negli anni successivi. Oggi Bruno Pizzul compie 81 anni e la redazione di TMW si unisce agli auguri per questa figura iconica del calcio italiano.

Sezione: Altre news / Data: Ven 08 marzo 2019 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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