"Premetto che non ero presente nello spogliatoio. Denis non è un pazzo e non va all'improvviso a fare un'irruzione nello spogliatoio dell'Empoli, ci sono state provocazioni e minacce prima. E' sempre stato un giocatore esemplare, fa beneficienza nella sua vita. Tonelli ha minacciato di morte in campo Denis e la sua famiglia e quando gli nominano la famiglia il giocatore è particolarmente sensibile, ha sbroccato e poi c'è un antefatto, ci sono minacce di morte per Denis e i familiari, io non avrei perso la testa ma può succedere a chi è vulnerabile dal punto di vista della familiarità e lui ha una situazione particolare con uno dei suoi figli" - Questa la risposta di Pierpaolo Marino in merito al presunto gesto di Denis al termine della gara - "Tonelli non ha avuto alcuna rottura, solo un'escoriazione, ci siamo scusati con i dirigenti dell'Empoli ma anche loro hanno ammesso che non si fa, sembra di vivere nelle terre del Nord e del Sud di una volta, avvertimento di stato mafioso, si rischia di far perdere la testa anche ad un giocatore come Denis"

CIGARINI - "Escludo che Cigarini sia andato lì per fare da complice. Denis non è un pazzo che prende a cazzotti il primo che capita, è successo qualcosa di grave prima"

LUCI - "C'è qualcosa di brutto da una parte e dall'altra. Le luci non si sono spente apposta, ma senza farlo apposta nella colluttazione, si sono poggiati sull'interruttore e la luce si è spenta. Denis è un grande uomo e chi lo conosce non può non dire questo". 

SARRI - "Sarri mi stupisce. Sono stati scorretti a non riportare l’antefatto ma solo quanto successo successivamente.”

Sezione: Altre news / Data: Dom 26 aprile 2015 alle 15:51
Autore: Matteo Mongelli / Twitter: @mongellimatteo
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