Napoli, a Bergamo senza cali di tensione: in trasferta serve il salto di qualità

Dopo il successo col Benfica, il Napoli è di scena sull'ostico campo di Bergamo per chiudere nel migliore dei modi il primo tour de force della stagione. Maurizio Sarri ha fatto partire la missione Atalanta sin dalla conferenza stampa post-Champions, sapendo che in questi casi la differenza di stimoli può giocare brutti scherzi. Gli azzurri dovranno affrontare la gara con lo spirito giusto perchè, al di là delle difficoltà della squadra di Gasperini, la gara storicamente è tutt'altro che agevole con due vittorie negli ultimi quindici anni ed in assoluto nove successi su cinquanta precedenti.

Il Napoli, in realtà, oltre che sul piano della mentalità, è atteso da risposte importanti sul rendimento esterno che quasi sempre decide i campionati. Finora in campionato sono arrivati i pareggi di Pescara e Genova, non senza polemiche arbitrali, oltre alla vittoria di Palermo, e nella scorsa stagione proprio in trasferta si creò il gap dalla Juventus. Fu del Napoli il miglior rendimento interno del campionato, chiudendo tra l'altro imbattuto tra le mura amiche, ma fuori casa gli azzurri collezionarono quattro successi in meno dei bianconeri e due ko in più.

Per migliorare lo score di nove successi esterni della scorsa stagione bisogna cambiare passo da subito. Per farlo Sarri dovrebbe affidarsi ad un leggero turnover, in alcuni ruoli più per dare spazio a tutti i giocatori che per effettiva stanchezza. Come nel caso di Gabbiadini al posto di Milik e Insigne per Mertens, mentre Hamsik e Ghoulam potrebbero effettivamente rifiatare lasciando spazio a Zielinski e Strinic. Al di là degli uomini, il Napoli dovrà riuscire ad imporre il proprio gioco con la stessa naturalezza di quando gioca tra le mura amiche.