Finalmente è iniziato il tanto atteso campionato di Serie A, la zona stadio a Bergamo era già intasata dalle 16.30 di questo pomeriggio, grande schieramento di poliziotti di fronte al settore ospiti e anche tante famiglie allo stadio. Una cornice fantastica, l'accoglienza della Curva Nord alla maglia da titolare di Sportiello, settore ospiti pieno. 

Cigarini che saluta lo stadio dopo essere rimasto a Bergamo, Baselli non convocato per infortunio, ma all'interno delle voci di mercato. Bonaventura titolare che cerca sempre quel tocco in più non riuscendo a concretizzare i passaggi più semplici. Si parte con la formazione tipo con una difesa totalmente diversa da quella della scorsa stagione, Zappacosta a grandi falcate sulla destra e Dramé sulla sinistra. Benalouane con rilanci non proprio da ballerina di danza classica, Biava con un grande senso della posizione. La difesa si sa, funziona e il pre-campionato ne era già stato l'esempio con l'attuale imbattibilità di reti subite.

Bonaventura forse svilito dalle voci di calciomercato, si vede che si deve mettere in mostra e cerca sempre quella leziosità di troppo, sbagliando cose non da lui. Cigarini e Carmona solita certezza, mentre Estigarribia altera le sue giocate tra alti e bassi, ma tutto sommato ci siamo.

Il problema principale resta però l'attacco, Denis si mette in mostra con una rovesciata solo per fotografi, quasi a ricordare la copertina delle figura Panini, Moralez corre molto ma non riesce mai a trovare la porta. Nel secondo tempo dentro Bianchi e Boakye: il primo firma solo una conclusione che termina nel settore ospiti e il secondo sbaglia un gol clamoroso cercando di segnare da due metri con il braccio. Insomma pochissima concretezza là davanti, molte idee ma poca finalizzazione. Il pareggio va bene, grande merito al Verona che si è chiuso benissimo in difesa e ha messo paura in alcune ripartenze, però serve più concretezza negli ultimi sedici metri e, soprattutto, lucidità: situazioni che di certo Colantuono, con la sosta, vedrà col reparto offensivo.

Spazio al calciomercato, questa sera alle 23.00 si chiude ufficialmente. Dopo i 3 milioni più bonus di Consigli il pensiero che circola in queste ore è che ci sia un accordo per altri giocatori per fare cassa. Per Baselli la situazione è chiara: l'Atalanta vuole 10/11 milioni, se il Sassuolo accetta il gioiellino della Dea può partire domani verso l'Emilia, altrimenti rimane a Bergamo. Per Bonaventura non si hanno molte notizie in queste ore, la situazione è tenuta in gran silenzio, ma secondo indiscrezioni raccolte anche dalla nostra Redazione, potrebbe essere stata quella col Verona l'ultima sua partita. Attenzione a Gomez, in caso di partenze dell'esterno il maggior indiziato ad approdare all'Atalanta è proprio lui, anche se in questo caso c'è da battere anche la concorrenza del Verona.

Insomma da questa sera potremo fare veramente i conti con gli uomini a disposizione di Colantuono, promossa la difesa, ma un attacco che ha bisogno di trovare smalto, ma siamo alla prima e diamo il giusto tempo.

Ora pausa per la Nazionale e tra due domenica si incontra Zeman, il padrino del gioco offensivo. Quale occasione migliore?

© foto di atalanta.it
Sezione: Altre news / Data: Lun 01 settembre 2014 alle 00:00
Autore: Matteo Mongelli / Twitter: @mongellimatteo
vedi letture
Print