Grande gesto di attaccamento alla squadra quello compiuto dai tifosi questa mattina: circa in mille per cercare di spronare la squadra promettendo ai giocatori di incitarli e star loro vicino fino alla fine del campionato in cambio di una maggiore grinta e determinazione da parte loro. La partita di domani come ormai si è detto durante la settimana è una vera e propria finale e non vincere potrebbe voler dire accogliere lo spettro della retrocessione.

Da diversi è stato criticato l'atteggiamento dei tifosi e alcune testate hanno anche parlato di "Allenamento Bloccato". I tifosi si sono trovati per cercare di prendere per mano la squadra che aveva bisogno di una spinta da parte dell'ambiente. La formazione e l'organico sono molto simili a quelli della passata stagione e il problema di quest'ultimo periodo è la paura di perdere e come dice Reja la forza di questa squadra è il dodicesimo uomo, quella tifoseria che ormai da anni ha reso Bergamo un fortino inespugnabile.

Dal punto di vista di chi scrive nessuno oggi ha fatto nulla di male e i cinque minuti che vengono definiti di allenamento bloccati sono stati cinque minuti di grande allenamento mentale e di motivazione. Un ambiente che non ha esposto striscioni irrispettosi nei confronti di un morto e che non ha compiuto atti vandalici nei confronti di stadio o pullman della società. Ma quello ormai non è più uno scandalo...

La situazione in casa Atalanta non è delle migliori e la gara di domani darà risposta a quelle domande che ormai in diversi si fanno sul futuro della società e sul prosieguo del Campionato. L'ambiente ha preso per mano un 'Atalanta che nella gara di domani dovrà camminare da sola cercando di conquistare tre punti che risulterebbero determinanti per la salvezza. 

Sezione: Copertina / Data: Sab 11 aprile 2015 alle 14:15
Autore: Matteo Mongelli / Twitter: @mongellimatteo
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