Udinese in ansia per Keinan Davis: forte rischio forfait contro l’Atalanta

Piove sul bagnato in casa Udinese. Dopo la sconfitta per 3-1 contro la Juventus, i friulani rischiano di perdere uno dei loro uomini chiave in vista della delicata sfida di sabato pomeriggio contro l’Atalanta di Ivan Juric.
Durante il primo tempo dell’Allianz Stadium, Keinan Davis è stato costretto a lasciare il campo al 38’, dopo aver avvertito un dolore muscolare alla coscia. L’attaccante anglo-giamaicano, subito consapevole del problema, ha chiesto il cambio con un gesto eloquente verso la panchina.

STAGIONE IMPORTANTE, MA IL FISICO NON TIENE – L’ex Watford era stato uno dei protagonisti di questo avvio di stagione, con 3 gol e 1 assist che ne avevano certificato la ritrovata brillantezza e l’impatto nel sistema offensivo di Kosta Runjaic. Ma la ricaduta muscolare rischia di fermarlo proprio nel momento migliore.
Lo staff medico bianconero valuterà le sue condizioni nelle prossime ore, ma le prime sensazioni non sono positive: la sua presenza contro l’Atalanta appare in forte dubbio, e non si esclude uno stop più lungo in caso di lesione.

BUKSA PRONTO, MA L’UDINESE PERDE PESO IN AVANTI – Al suo posto, contro la Juventus, è entrato Adam Buksa, che si candida a sostituirlo anche nella gara con la Dea. Tuttavia, la perdita di Davis rappresenterebbe un colpo pesante per un’Udinese che già fatica a trovare continuità e incisività in zona gol. Runjaic spera di recuperarlo almeno per la panchina, ma la prudenza sarà d’obbligo: il calendario si infittisce e il rischio di aggravare la situazione sarebbe troppo alto.

ATTESE LE DECISIONI MEDICHE – Nelle prossime ore sono attesi gli esami strumentali che chiariranno l’entità dell’infortunio. Solo allora si capirà se l’attaccante potrà recuperare per la sfida di sabato o se sarà costretto ai box per più tempo.
Nel frattempo, l’Udinese dovrà studiare soluzioni alternative per affrontare un’Atalanta in cerca di riscatto e con un Lookman ritrovato: senza Davis, servirà una prova di carattere per non perdere altro terreno in classifica.

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