Il futuro di Francesco Acerbi oggi è del tutto incerto, sia quello a breve sia quello a lungo termine. Per quanto riguarda la squalifica, sono due i possibili scenari per il centrale dell'Inter, che venerdì ha parlato con il procuratore Chinè e adesso rischia una stangata, con dieci turni di squalifica per il caso razzismo che l'ha coinvolto insieme a Juan Jesus del Napoli. Il difensore nerazzurro ha mantenuto da linea del fraintendimento da parte del collega, sostenendo ancora una volta che dalla sua bocca sia uscita solo la frase: "Ti faccio nero". Già lunedì dovrebbe arrivare il verdetto del giudice sportivo.

Resta comunque difficile immaginare che ci sia un'assoluzione del giocatore, che rischia addirittura la risoluzione contrattuale con la Beneamata dopo quello che è successo. L'altra possibilità è che vada incontro a una pena minore, rispetto a quella di matrice razzista, con una sospensione di solamente 2-3 giornate, mentre - appunto - se dovesse arrivare una sentenza che evidenzia l'intenzione di discriminare ci sarebbe un importante aumento della pena, appunto, fino a dieci giornate, con il campionato finito. Al netto della sospensione sarebbe anche un modo per non avere una macchia dal punto di vista soprattutto etico, visto che l'assoluzione è pressoché impossibile.

In caso d'assoluzione o di breve stop, Acerbi rimarrebbe in rosa e si alternerebbe anche l'anno prossimo con Stefan de Vrij nella posizione di centrale, per poi decidere se rinnovare o meno il contratto in scadenza nel 2025.

Sezione: Le Altre di A / Data: Dom 24 marzo 2024 alle 12:08
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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