Il giorno dopo il suo addio al calcio, Gianpaolo Bellini ha parlato delle emozioni vissute nel match contro l'Udinese ma anche del proprio futuro: "Le emozioni più belle? Nel momento dell'entrata in campo dove ho fatto più fatica perché sapevo che c'era qualcosa per me ma non sapevo cosa. Lo stadio era tutto colorato di nerazzurro, con esposta la mia immagine, le parole scritte sugli striscioni sono state qualcosa di incredibile che a Bergamo ho visto dedicare a pochi grandi giocatori. Il rigore? Non avrei potuto sognare un finale migliore, non avevo mai segnato un gol in serie A a Bergamo e farlo nell'ultima partita, sotto la nostra curva, il cuore del nostro stadio... Che dire. Cosa ho dato all'Atalanta? Credo di aver dato tutta la mia professionalità, perché come dico a tutti i giocatori che vengono a Bergamo, ci vuole rispetto per la maglia nel quotidiano, sia in campo che fuori. Calciatori si è in campo ma anche nella vita di tutti i giorni, siamo un esempio per la città. Il futuro? Vediamo in quale veste ma sicuramente legato all'Atalanta". A riportarlo è il sito ufficiale della Dea.

Sezione: Altre news / Data: Mar 10 maggio 2016 alle 10:00 / Fonte: TMW
Autore: Twitter @tuttoatalanta / Twitter: @tuttoatalanta
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