Josip Ilicic, giocatore dell'Atalanta, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport: "Ho sofferto molto, il calcio era l’ultimo dei pensieri. Ringrazio la mia famiglia, club, tecnico e compagni: il loro supporto non è mai mancato. Vivendo certe situazioni si impara a dare il giusto peso alle cose. Questo è l’unico aspetto positivo della malattia che ho superato. Non sono al 100%, ma sto bene. I colpi ci sono e giocando con continuità tornerò al top. A Verona abbiamo vinto grazie al collettivo, non per i miei gol. Ma ora testa al Parma: se fallissimo, i punti di Verona perderebbero di significato. La prestazione non è mai mancata, il successo era solo questione di tempo. Poi ci sono gli avversari, questa Serie A è la più difficile da quando sono in Italia. Col Chievo c’erano varie insidie, non si dica che l’1-5 è frutto dei loro demeriti. Abbiamo giocato alla grande. Quando si vince è più facile essere di buon umore ed è bello giocare col sorriso. Ringrazio la proprietà, ma resto coi piedi per terra. Io sono questo, non cambierò mai. Il Parma? Squadra di valore, saranno 90’ complicati, ma siamo più forti, giocando da Atalanta possiamo vincere con chiunque. L'Europa? Mi mancano quelle notti e i grandi stadi. Voglio tornarci. Il mercato? Nel calcio attuale si parla tanto di Cina, ma posso andarci quando voglio. Mi hanno accostato a tutte le big del mondo, ma sono qui e ci sto benissimo".

Sezione: Altre news / Data: Ven 26 ottobre 2018 alle 18:39
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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