"L’Atalanta ha segnato 11 gol in due partite, Zapata 13 nelle ultime 7. Zapata ha raggiunto Cristiano Ronaldo (14 gol, ndr). Per quantità di investimenti e di campioni, la Juve dovrebbe essere qualche galassia oltre, ma esiste una scala che consente ai piccoli di diventare grandi: quella delle idee e del lavoro. E nessuno sa percorrerla meglio di Gian Piero Gasperini. È lui il tesoro dell’Atalanta o, meglio, il gioco che ha saputo educare, nonostante la continua partenza dei migliori.L’Atalanta, che li ha fatti in due match, sembra che corra in discesa, la palla scivola veloce dall’altra parte, senza impacci in uscita e senza quella sensazione d’impotenza che danno spesso le milanesi davanti a difese schierate. Perché la Dea ha memorizzato linee di gioco che Inter e Milan ancora non possiedono. Icardi e Higuain, contro natura, si sono trovati nelle condizioni di invidiare Zapata. Ma anche la Juve può prendere esempio dall’Atalanta. Sì, anche la somma Juve. Vantarsi del cinismo e dell’essenzialità degli 1-0 non è allenante per la Champions. La Juve di Gedda non basta per arrivare «fino alla fine». L’Atalanta non si ferma neppure quando arriva a 4 gol perché è stata disegnata così, per correre sempre in avanti, con o senza palla". Questo è il commento nel consueto editoriale e analisi del giornalista de La Gazzetta dello Sport Luigi Garlando

© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Sezione: Altre news / Data: Mar 22 gennaio 2019 alle 10:00 / Fonte: La Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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