Legge Bukowski, per non disturbare i familiari è disposto a dormire anche sul pavimento e ha come idolo Pavel Nedved. Basterebbe questo a rendere speciale uno slovacco come Martin Valjent. Il jolly della Ternana sta brillando all’Europeo Under 21, dove al debutto ha trascinato la sua Slovacchia alla vittoria con tanto di gol. Mica male per chi gioca in difesa, anche se aveva come idolo un calciatore offensivo come il “rivale ceco” Nedved. Nato come centrocampista centrale a Terni si è adattato in difesa, reinventandosi come centrale e all’occorrenza terzino destro. Una duttilità che l’ha reso negli anni, nonostante i sei allenatori avuti, un punto fermo dell’undici rossoverde. In Italia Valjent è arrivato nel 2013 grazie a Gianluca Torma, all’epoca capo-scout e responsabile del mercato estero per il club umbro.

Una intuizione vincente che avrebbe potuto concedere il bis: Torma nel 2014 era stato a un passo anche da un altro gioiello slovacco come il sampdoriano Skriniar. E per Valjent risuonano già le sirene della Serie A: Chievo e Atalanta l’hanno monitorato nelle scorse settimane e chissà che non possano andare alla carica dopo l’Europeo. Sicuramente sarebbero meno scomode di quelle due sere in cui Martin ha ospitato per la prima volta i parenti a Terni: per far stare comodi i genitori ha ceduto loro il letto e ha dormito sul pavimento per due sere consecutive. Ora toccherà alle sue pretendenti non addormentarsi.

Sezione: Calciomercato / Data: Dom 18 giugno 2017 alle 19:00 / Fonte: Gazzamercato.it
Autore: Twitter @tuttoatalanta / Twitter: @tuttoatalanta
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