Il difensore dell'Inter Alessandro Bastoni si è raccontato insieme ad altri campioni dello sport all'interno di un libro intitolato "Non è solo fatica, è amore". Questo un estratto riportato dalla Gazzetta dello Sport: "Un allenatore che le ha lasciato il segno? Fare il nome di un solo allenatore sarebbe ingeneroso nei confronti di tutti i tecnici che mi hanno allenato. Ognuno mi ha lasciato qualcosa di importante, un segno, un valore che porterò sempre con me. Poi chiaramente nel grande palcoscenico della Serie A, Gasperini è stato fondamentale per me. Perché? Uno che ti chiama in prima squadra quando hai 16 anni te lo ricordi. E all’epoca giocavo nell’Atalanta che puntava già all’Europa. Gli riconosco il coraggio di aver puntato su un giovane e il merito di averci creduto, forse ancor prima di me. Sapendo che c’è qualcuno che crede in te è più facile poter ripagare la fiducia".

Con Antonio Conte invece come è andata?
"Con lui è arrivata la consacrazione, coincisa con l’arrivo all’Inter. È come se avessi fatto un salto di qualità. Conte è un trascinatore, un motivatore, che fa delle richieste precise ai suoi giocatori cercando di trasferire una mentalità vincente. Gli devo tanto".

Sezione: L'angolo degli ex / Data: Ven 21 ottobre 2022 alle 12:10
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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