Per dieci undicesimi, senza l’infortunato Immobile, la Lazio che affronterà l’Atalanta a Bergamo alle 10 è fatta. Vecino confermato a centrocampo con Milinkovic e Cataldi, Felipe Anderson ‘falso nueve’ tra Pedro e Zaccagni. Provedel ovviamente tra i pali e Lazzari-Marusic come coppia di terzini. Al centro della difesa, con Romagnoli, c’è l’unico ballottaggio della domenica, nato dall’allenamento di venerdì e alimentatosi durante la rifinitura di ieri: Casale o Patric? 

Contro l’Udinese domenica scorsa Sarri ha scelto Casale, al rientro dopo un mese in infermeria. L’ex Verona, la cui fisicità è stata utile per contenere Beto, è stato tra i migliori in campo e spera in una conferma: anche perché se dovesse giocare Zapata, un centravanti molto fisico, Sarri potrebbe seguire la stessa strategia di domenica scorsa e premiare i 191 cm di Casale. Pagato 7 milioni dal Verona, ha faticato all’inizio ma piano piano si sta integrando (3 presenze da titolare). Sarebbe un esame importante per Casale, che dovrà vincere però la concorrenza di Patric, tra i migliori da un anno e mezzo a questa parte. 

Non è una scelta sul rispettivo livello assoluto dei due centrali, perché ovviamente hanno caratteristiche completamente opposte: più roccioso Casale, più rapido e tecnico l’ex Barcellona, la cui capacità di giocare il pallone è molto utile sul pressing avversario per saltare la prima pressione. Tutto quindi dipenderà dal tipo di partita che vorrà impostare Sarri, da che tattica vuole adottare e da cosa teme di più dell’Atalanta: se la forza fisica e l’eventuale presenza di Zapata o la dinamicità dei propri fantasisti.

Sezione: L'avversario / Data: Dom 23 ottobre 2022 alle 07:42
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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