Non poteva mancare il raffronto tra gli attacchi di Inter e Atalanta, i migliori della Serie A con 62 e 60 gol all'attivo. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, i nerazzuri concludono di più a rete (411 tiri contro 382), ma sono meno precisi visto che le conclusioni che poi terminano in porta sono maggiori per i milanesi (151 contro 149). In ogni caso, entrambi i tecnici possono disporre di invidiabili bocche da fuoco: Lukaku e Lautaro, più Sanchez in grande forma, rappresentano una delle certezze di Conte, mentre Gasperini può contare su un Muriel in grande forma e di uno Zapata recuperato dopo il problema muscolare. E non vanno dimenticati gli elementi a supporto: da una parte ci sono Eriksen e Barella che, con caratteristiche diverse, appoggiano l'attacco in modo puntuale; stesso discorso per Pessina e Freuler tra i bergamaschi. Senza contare le fasce: Perisic, Hakimi, Maehle e Gosens sono frecce che sanno far male.

"Lukaku contro Zapata sarà un’altra ghiottoneria del match - spiega la rosea -. La differenza di percentuale realizzativa tra il belga (25%) e il colombiano (17%) rappresenta in qualche modo la differenza di concretezza delle due squadre. Alla Dea capita di sperperare bellezza. Sia Conte che Gasperini si appoggiano volentieri al proprio centravanti, non solo per i gol, anche per ragioni tattiche. Anche in questo caso i numeri di Lukaku sono migliori: più assist (8-6), più sponde (1,8-1,2 a partita), più giocate nell’area avversaria (6,5-5,8 a partita), più dribbling ( 2,9-2,3 a partita)".

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Dom 07 marzo 2021 alle 16:00 / Fonte: fcinternews.it
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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