Atalanta a caccia di punti contro il Cagliari. Dubbi in attacco, Muriel chiamato alla reazione

Non sarà semplice affrontare il Cagliari dopo la super sfida di Champions League contro il Manchester United. Il calendario però impone di pensare al campionato, l'Atalanta di Gian Piero Gasperini sarà di scena domani in casa del Cagliari con l'intento di conquistare punti pesanti in chiave quarto posto.

D'altronde l'obiettivo della compagine orobica è sempre stato quello di rimanere nell'Europa che conta, senza mai allargarsi ai sogni tricolori. Non manca qualche dubbio di formazione per il tecnico atalantino che sta gradualmente recuperando tutti i pezzi in vista di un altro tour de force in programma dopo la sosta delle nazionali.

Torna Djimsiti, Toloi e Gosens ancora fermi ai box
L'infermeria inizia lentamente a svuotarsi. Nella sfida di Champions si è rivisto Berat Djimsiti, il difensore albanese ha giocato con un tutore al avambraccio dopo l'operazione avvenuta per via della frattura subita in nazionale, ma sembra aver ritrovato già la condizione giusta. Ci vuole qualche giorno in più per Rafael Toloi, ancora alle prese coi guai muscolari mentre il recupero di Robin Gosens procede secondo i tempi ipotizzati all'inizio: a breve il tedesco potrà tornare a disposizione.

Un'altra buona notizia riguarda Matteo Pessina, il centrocampista azzurro ha svolto una parte dell'allenamento in gruppo: dopo la pausa il numero 32 tornerà a completa disposizione. Bisognerà soltanto capire se l'allenatore nerazzurro lo convocherà già per il match di domani sera.

Muriel, serve una reazione
La stagione del colombiano non era iniziata nemmeno col piede sbagliato: 60' di fuoco a Torino e gol ad aprire le danze. Poi col Bologna c'è stato un problema muscolare che ha condizionato le prime gare: Muriel ancora deve riprendersi, nelle ultime uscite non è stato in grado di incidere dalla panchina come ha sempre dimostrato di saper fare. Col Cagliari Gasperini potrebbe dargli un'opportunità nella ripresa, ma LM9 deve dare un segnale forte e chiaro: con la rosa a completa disposizione il Gasp farà giocare soltanto chi sarà nella condizione giusta per poter incidere sul singolo match.