A corredo dell'ufficialità del suo addio al calcio giocato Emanuele Suagher, difensore che ha deciso di appendere le scarpette al chioso con indosso la maglia del Mantova, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa: “Si è chiusa questa porta, ma se n’è aperta un’altra – riporta MantovaUno.it -. Metterò in questa avventura tutto l’entusiasmo che ci ho sempre messo da calciatore. Sono contento così, nonostante tutto. Avrei preferito concludere in modo diverso, ma per come si è messa sono contento della nuova opportunità. Lavorerò al massimo".

Poi aggiunge: "Cosa mi aspetto da questa nuova carriera? Non lo so, non ho ancora iniziato a pensarci benissimo, voglio iniziare questo percorso col mister, poi col tempo vediamo cosa succede . Un sogno? Allenare l'Atalanta un giorno potrebbe essere un sogno. L’Atalanta per un bergamasco è tutto, mi ha dato tutto e non potevo non citarla”.

Un allenatore da prendere come esempio? Chi meglio di Possanzini? Una grandissima persona e un grandissimo allenatore, posso apprendere tantissimo da lui. Potrei ispirarmi a lui un giorno.

Questo Mantova arriverà in B anche col contributo di Suagher nello staff? Questo non lo so – sorride – non sono un indovino. Faremo il massimo, pensiamo ad una partita alla volta e a fine anno vedremo cosa succede: è la cosa più giusta”.

© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it
Sezione: L'angolo degli ex / Data: Mer 17 gennaio 2024 alle 00:41
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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