Atalanta e Milan non si fanno male: Bennacer risponde a Malinovskyi, a Bergamo finisce 1-1

Una gara combattuta, tirata, tesa. Alla fine Atalanta e Milan si accontentano di un punto soltanto, a Bergamo finisce 1-1 con le reti di Malinovskyi e Bennacer, una per tempo. È mancata ancora la vittoria in casa, l'ultima in campionato contro la Sampdoria è datata 22 marzo, ma gli orobici hanno risposto presente contro un Milan a corrente alternata. La squadra di Pioli ha reagito nella ripresa, trovando un gol che ha evitato il secondo ko a Bergamo nelle ultime quattro gare giocate al Gewiss Stadium. Sarà pure una frase fatta, ma il pareggio è stato un risultato più che giusto.

Primo tempo a ritmi alternati, Malinovskyi porta avanti l'Atalanta al 45'

Parola d’ordine non risparmiarsi, almeno nei primi 20’. Il diktat è stato rispettato da parte di entrambe le squadre, con due occasioni a testa: Leao e Messias da una parte, Maehle e Malinovskyi dall’altra. Dopo un inizio in cui si sono viste opportunità a ripetizione, il ritmo è calato con la gara che ha vissuto sulle fiammate dei singoli, come quella di Messias: l’uscita a vuoto di Musso però non è stata sfruttata dal numero 30 dei rossoneri.

La svolta dei primi 45’ è arrivata con lo stesso Malinovskyi, uno degli uomini più discussi delle ultime settimane: conclusione col solito mancino deviata da Kalulu quel tanto che è bastato per superare Maignan.

Bennacer pareggia i conti, 1-1 tra Atalanta e Milan

Nella ripresa il Milan ha iniziato con un piede differente, cercando di scardinare una difesa ben messa in campo: il pericolo maggiore è arrivato dopo pochi minuti col colpo di testa di Kalulu terminato di poco alto. La risposta atalantina è stata immediata, la frustata di Pasalic è stata però deviata in corner dal numero 16 rossonero.

Gli sforzi da parte degli ospiti si sono concretizzati al 23’ della ripresa, con la giocata di Bennacer: il numero 4, dopo un pallone deviato da Musso ma rimasto in campo per aver impattato con la bandierina, ha superato Koopmeiners calciando a giro sul secondo palo. Alla fine il colpo del ko non è arrivato da nessuna delle due parti: un punto a testa, senza strafare troppo. D’altronde siamo soltanto alla seconda giornata.