Dodici presenze e zero gol. Un ruolino che lascia stupiti chi era abituato a vedere Teun Koopmeiners con la maglia dell'AZ Alkmaar. Chi invece segue costantemente le partite dell'Atalanta vede un miglioramento partita dopo partita per un centrocampista preso per tappare una falla, cioè l'assenza di un'alternativa ai soliti Freuler e De Roon, costretti ogni anno a fare gli straordinari senza qualcuno che possa ricoprire più ruoli a centrocampo. Nelle stagioni scorse si erano alternati Pasalic, Malinovskyi e Pessina, con risultati alterni. Invece Koopmeiners pare all'interno degli ingranaggi già da tempo, nonostante le prime partite siano state, di fatto, più di rodaggio.

Ieri contro Pogba non ha demeritato, togliendogli spazio vitale e soffocandone la qualità, tanto da farlo uscire dopo un'ora di gioco. Oltre a questo c'è la duttilità: ieri è partito mediano, ma più di una volta si è abbassato per ricevere il pallone e sventagliare sulle corsie, alle volte su Zappacosta altre su Maehle. Una situazione già vista nella partita contro la Lazio dove, però, aveva sofferto l'intraprendenza di Luis Alberto ma anche le geometrie di Cataldi. Con Milinkovic-Savic, invece, uno scontro fisico da titani, più che positivo. Infine ha concluso da trequartista, più avanti rispetto a De Roon e Freuler, per cercare di mettere centimetri e visione di gioco.

In estate Gasperini avrebbe preferito un attaccante a Koopmeiners, lo ha detto in più circostanze. Eppure la sensazione è che possa essere il prossimo a diventare una plusvalenza di altissimo livello per l'Atalanta. Pagato circa 12 milioni più bonus, con una percentuale sulla prossima rivendita, è un classe 1998. Un acquisto oculato per i nerazzurri, che possono già pensare al futuro, ma senza correre troppo. D'altro canto l'olandese è appena arrivato a Bergamo.

Sezione: Copertina / Data: Gio 04 novembre 2021 alle 10:00 / Fonte: Andrea Losapio - TMW
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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