Tre vittorie su tre. L'Atalanta di Gian Piero Gasperini vince anche davanti al proprio pubblico con uno spettacolare 5-2. Qualche minuto di sbandamento nel secondo tempo, ma nulla di particolare: la Dea porta a casa un'altra vittoria, i gol segnati nelle prime partite di campionato sono ben 13. Nulla da fare per il Cagliari di Di Francesco che deve arrendersi a una super squadra: applausi a scena aperta per un Papu Gomez che ha dimostrato ancora una volta di meritarsi il premio di miglior centrocampista della A. Finisce 5-2, con gli applausi tutti per la banda del Gasp.

FORMAZIONI - Emergenza difesa per Gian Piero Gasperini che manda in campo Romero al centro con Djimsiti e Palomino sugli esterni. In attacco spazio al Papu Gomez ad inventare dietro Zapata e Muriel. Solito 4-3-3 per mister Di Francesco che manda in campo Joao Pedro e Sottil a supporto di Simeone. Esordio stagionale di Godin al centro della difesa, con Walukiewicz a blindare la retroguardia.

GOL E SPETTACOLO - Si parte subito forte: al 7’ Muriel sfrutta un lancio lungo di Palomino e si ritrova solo davanti a Cragno, il tiro è praticamente imparabile. I rossoblù di Di Francesco reagiscono e cercando di creare qualcosa in attacco, Sottil è tra i più propositivi. Gli sforzi dei sardi vengono premiati al 24’: Godin si stacca bene dalla difesa e colpisce di testa, superando Sportiello: 1-1 tutto in bilico, almeno per qualche minuto.

DEA SHOW - Passano giusto 4’ dalla rete del pari: il Papu Gomez sfrutta un movimento di Zapata e si libera bene al tiro, superando con una gran conclusione a giro il portiere rossoblù. È il preludio all’ennesimo show orobico: al 37’ Pasalic sfrutta un assist al bacio di Gosens, quattro minuti più tardi anche Zapata segna il proprio nome sul tabellino con una grandissima azione personale iniziata dalla sinistra. Altro bacio al palo, quarta rete di giornata: il primo tempo si chiude sul punteggio di 4-1.

REAZIONE DEL CAGLIARI - Di Francesco non cambia nessuno nel secondo tempo, ma i sardi tornano in campo col piglio giusto e al 52’ trovano la rete del 4-2: Joao Pedro si muove tra le linee e gira d’esterno un ottimo passaggio rasoterra di Lykogiannis. Dopo la rete i rossoblù prendono fiducia e iniziano ad affondare sulle corsie esterne, con i padroni di casa in confusione. Ci prova anche il neo entrato Tramoni, ma la conclusione termina sul fondo.

CI PENSA LAMMERS - Nel momento peggiore per la squadra di Gasperini arrivano i primi segnali di reazione. Al 75’ Malinovskyi, entrato al posto di Gomez, prova la conclusione dalla distanza: Cragno non trattiene, ma poi anticipa Muriel e blocca in presa bassa. I sardi non riescono più a trovare il varco e all’81’ ci pensa Lammers a chiudere il match: doppio passo in area e conclusione imprendibile per il numero 28 ospite. L'Atalanta fa festa, il Cagliari torna a casa con 5 gol subiti: questa Dea non ha più intenzione di fermarsi.

Sezione: Copertina / Data: Dom 04 ottobre 2020 alle 14:25
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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