Pazza Dea! L'Atalanta si qualifica per la terza stagione consecutiva in Champions League, dopo una prestazione doubleface, che ha fatto vivere emozioni contrapposte ai propri tifosi. Se nel primo tempo, dopo i primi cinque minuti di sbandamento, la squadra di Gasperini è riuscita ad azzannare il Grifone con una ferocia ed una qualità tecnica che han portato la Dea sullo 0-3, nella ripresa il calo delle motivazioni e qualche cambio di troppo, hanno concesso alla squadra di Ballardini di rimettersi in carreggiata e far vivere gli ultimi 10 minuti di partita al cardiopalma.

Negli spogliatoi, anche senza volerlo, la mente è andata per i nerazzurri verso la finale di Coppa Italia di mercoledì sera. Non è un caso che i tre gol rossoblù siano arrivati solo per via di tre distrazioni di altrettanti giocatori diversi (Djimsiti, Gosens ed il subentrato Pessina).

Per quanto riguarda l'esamina dei subentranti, dal centravanti Sam Lammers, ci si aspettava qualcosa di più nella mezz'ora concessa, vista la sua voglia di giocare, ma in realtà l'olandese ha un po’ deluso. Bene, al contrario, Mario Pasalic, che conferma il suo ottimo momento di grazia e il suo forte impatto alla gara.

L'uscita di due totem come Remo Freuler e Ruslan Malinovskiy hanno spento di fatto la luce e per fortuna Marten de Roon si è sdoppiato, divenendo l'ultimo baluardo, insuperabile e dimostrando ancora una volta di essere un leader di questa squadra. Ora è giusto festeggiare un traguardo così importante e per niente scontato alla vigilia di questa regular season, conseguito con 90 minuti d'anticipo.

Già raggiunto il record di punti della scorsa stagione (78), la possibilità di concludere la stagione al secondo posto, è più che mai concreta.

Evidente però che la vera grande festa per il popolo bergamasco, deriverà dall’eventuale successo in Coppa Italia: il vero grande sogno, neanche troppo nascosto, da inizio stagione.

Sezione: Copertina / Data: Dom 16 maggio 2021 alle 07:59
Autore: Mister 'X'
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