Una mezza esclusione, ma Matteo Pessina non ha ancora lasciato Coverciano. Il centrocampista dell'Atalanta, escluso dalla lista dei 26 dal c.t. Roberto Mancini, è rimasto comunque coi compagni di nazionale: sarà necessario valutare le condizioni di Stefano Sensi e Marco Verratti, entrambi alle prese coi rispettivi problemi fisici. La mancata convocazione del calciatore nerazzurro - vista anche la stagione appena terminata - ha suscitato parecchie polemiche: con Sensi in dubbio molti si aspettavano la conferma del classe '97, reduce da una buona stagione con la maglia degli orobici. Mancini però ha deciso di escluderlo, almeno momentaneamente, dall'elenco ufficiale. Una bocciatura sì, ma non definitiva: il commissario tecnico conosce benissimo le caratteristiche del centrocampista monzese.

DUTTILITA' - Nel 4-3-3 di Mancini rischia di non trovare spazio, ma Matteo Pessina ha dimostrato di saper ricoprire diversi ruoli. Nel campionato appena concluso ha dimostrato di saper stare bene sulla trequarti: Gasperini gioca spesso sulla prima punta col riferimento centrale pronto ad inserirsi senza palla. Rispetto alla stagione col Verona Pessina ha segnato meno gol, ma rimane comunque un giocatore duttile che può ricoprire diversi ruoli. All'occorrenza il tecnico di Grugliasco lo ha utilizzato anche come centrocampista nel 3-4-1-2 o col centrocampo a tre, quando la Dea si è schierata col 4-3-1-2. Mancini lo sa bene e, alla luce della forma fisica di Sensi e Verratti, ha deciso di non escluderlo definitivamente. Per il momento Pessina rimane: in caso di ripensamenti dell'ultimo momento può diventare l'uomo in più di questa nazionale.

Sezione: Copertina / Data: Gio 03 giugno 2021 alle 12:30 / Fonte: tmw
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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