18.15 - Daniele De Rossi parla alla vigilia della semifinale di ritorno contro il Bayern Monaco, tra poco le sue dichiarazioni in conferenza stampa..

18.50 - La conferenza è slittata di qualche minuto.

19.05 - Inizia la conferenza stampa.

L'ultima volta hai detto: "Se Dybala cammina, lo faccio giocare". Oggi ha palleggiato, quindi gioca?
"Nessuno verrà preservato in vista di Bergamo. Le valutazioni che farò le farò con i giocatori e i medici, ma non saranno fatte in vista di Bergamo. Dobbiamo valutare bene come sta, come stanno gli altri. Sono passati pochi giorni. Non faremo valutazioni in vista di domenica, questa partita è importante per noi e non possiamo sottovalutarla. Ne voglio parlare bene con lui, con il dottore e voglio capire bene. E qualche altra cosa non voglio dirla".

Il Bayer Leverkusen ha dato già info sulla finale, come l'avete presa?
"Questi sono errori ma non commessi dallo staff tecnico o dai giocatori. Sono cose che appartengono ad altro, all'ufficio biglietti o a chi gestisce queste cose qui. Penso che il Bayer squadra e staff sia ben concentrato per affrontare bene la gara e non ci snobberà. L'abbiamo visto tutti, l'abbiamo commentato, ma non ci leva il sonno e non abbiamo bisogno di altre provocazioni".

Le parole di Gasperini?
"Ero preparato a questa domanda, ma ne parleremo prima della partita con l'Atalanta, ora pensiamo a questa partita. Queste cose hanno poco a che fare con il calcio e hanno più un valore umano. Però ne parleremo più avanti se mi farete la domanda, se no neanche ne parleremo più".

Cosa dovete ripetere e cosa no della partita di andata?
"Dobbiamo ripetere l'applicazione nella ricerca del gol. Quando non l'abbiamo fatto è stato perché loro sono stati bravi. Noi abbiamo pressato bene, abbiamo creato qualcosa. Anche quando l'umore e l'inerzia iniziali si erano un po' spenti, noi ci abbiamo provato fino alla fine. E questo è il miglior inizio in vista della prima partita. Sappiamo che il risultato è pesante, è difficile perché non hanno mai perso ma crederci e provarci fino alla fine, come abbiamo fatto all'andata. Sappiamo che sarà dura portare a casa il risultato, ma siamo venuti qui per questo".

Cosa dirai domani ai ragazzi?
"Non so cosa dirò, qualcosa a braccio probabilmente. Quella volta con il Barcellona ho detto che mi fidavo del gruppo domani lo dirò ancora sicuramente. So che posso fidarmi e possiamo provare a fare una piccola impresa. Quella volta eravamo così spacciati che la situazione era diversa. Tutto mi fa pensare che possiamo ricreare quell'atmosfera e provare a giocarcela".

Il 3-5-2 è un'idea?
"Le idee a volte prendono forza guardando le prestazioni dei giocatori. Mettere El Sha a destra nasce per difendere meglio. Zalewski aveva giocato bene a destra in nazionale e abbiamo capito che entrambi possono giocare anche a destra. Noi non abbiamo una vera e propria ala a destra, Paulo viene molto dentro e il terzino sale molto. Rick, Zeki e Rasmus l'hanno fatto bene ma a volte mettere un esterno puro a destra ci sembrava una buona idea. A sinistra c'è Spina che lo ha fatto più volte, anche all'Europeo, ed è un'idea anche per il futuro".

Tre componenti che servono per ribaltare la situazione?
"Forse tre non bastano, ma a volte ne basta una o due. Forza mentale sicuramente. Un po' di pazienza e tanta attenzione. Senza poi andare a parlare dei gesti tecnici. Non c'è più margine d'errore, non possiamo più sbagliare. A questi livelli gli errori si sbalgiano. Il bello è che non era una finale e possiamo rimediare ad alcuni errori commessi quando eravamo alla pari con loro. Abbiamo ancora margine ma da ora non più. Se fosse stata una finale, avremmo perso. Questa squadra ha giocato 47 partite e non hanno mai perso e in queste 47 partite hanno giocato contro Borussia e Bayern, squadre che sono in finale e semifinale di Champions. Vuol dire che sono una squadra speciale e noi questo glielo riconosciamo. A volte hanno rischiato di perdere, di andare fuori in Europa League. C'è necessità di una partita perfetta. Per essere perfetti devi avere pazienza, attenzione e grande cuore".

Ti aspetti un Bayer senza punta di riferimento?
"Non lo so. All'andata pensavamo avrebbero giocato contro una punta di peso ma sapevamo poteva esserci anche l'ipotesi falso nove e ci eravamo preparati. Questo è il bello di questo lavoro. Quando hai due giorni per preparare una gara, il primo giorno è defaticante e il secondo è preparazione gara in campo e in video. Cerchi di dare qualche informazione. Xabi potrebbe fare mille formazioni, come potremmo farne mille noi. Se dici cento cose ai giocatori, gliene rimangono in mente poco. Gli dici le più probabili e speri se le ricordino. Se poi cambia qualcosa, gliele dici prima della partita. Se poi in campo cambiano ancora, gliele comunichi dalla panchina".

19.25 - Fine della conferenza stampa.

Sezione: Interviste / Data: Mer 08 maggio 2024 alle 20:02
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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