Tira un sospiro di sollievo il Catania che, nonostante la sconfitta per 0 a 1 contro l’Atalanta U23 e un finale da brividi, accede ai quarti in quanto testa di serie e domani scoprirà la prossima avversaria. Termina qui invece la stagione dell’Atalanta U23, che esce a testa altissima, dopo una prestazione di assoluto livello, in cui per lunghi tratti della gara ha surclassato sul piano del gioco e dell’intensità i siciliani. La rete di Diao è il giusto premio per la squadra di Modesto che non ha mai mollato e ha dato filo da torcere agli avversari fino alla fine.
Al Massimino i ritmi sono subito alti: al 4’ Capone scalda i guantoni di Furlan con un’insidiosa conclusione a giro. Al 6’ è il turno di Ghislandi che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, calcia da fuori, trovando l’attenta risposta dell’estremo difensore. I padroni di casa non sembrano entrati in campo e gli ospiti continuano a premere. Al 19’ i padroni di casa danno segnali di risveglio e vanno ad un passo dal vantaggio: Chiricò serve un pallone d’oro in area a Cicerelli che, tutto solo davanti a Vismara, spara alto e spreca un’occasione incredibile. Al 24’ Modesto è costretto a sostituire De Nipoti con Diao a causa di un problema fisico. Gli ospiti non si scompongono e continuano ad attaccare: al 28’ ci prova Cissè con un diagonale che non inquadra la porta. Un minuto dopo, il cross di Palestra attraversa tutta l’area di rigore, con Bernasconi e Solcia che mancano di pochissimo l’appuntamento con il pallone. Al 37’ occasione colossale per Cissè: Diao serve splendidamente in area l’attaccante che, davanti alla porta, calcia ma trova l’intervento di Furlan. La pressione ospite non si attenua: al 38’ Diao conclude di potenza e trova il prodigioso salvataggio del classe 93 a dirgli di no. È l’ultimo squillo di un primo tempo vivace.
La ripresa regala subito emozioni: al 49’ Capone conclude da fuori e trova un reattivo Furlan a negargli la gioia del gol. Il Catania si fa vedere al 62’ con Cianci: il diagonale dell’attaccante termina di poco a alto. Al 64’ doppia occasione per gli ospiti: Vlahovic si presenta in area e calcia ma l’uscita dell’estremo difensore di casa è da applausi e salva il risultato. L’azione poi prosegue, Bernasconi calcia di potenza ma ancora una volta l’ex Perugia è prodigioso. Con il passare dei minuti gli ospiti si sbilanciano in avanti e concedono spazi dietro. Al 66’ Zammarini di testa non inquadra la porta. I padroni di casa si affidano ai contropiedi: Marsura per due volte si presenta davanti a Vismara ma non riesce a trovare la rete. Il finale di gara è thrilling: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Diao stacca più in alto di tutti e segna. Il gol galvanizza la squadra di Modesto che si riversa in avanti senza però trovare il secondo guizzo vincente che poteva valere l’accesso ai quarti. Termina qui la gara, con i 20 000 del Massimino a fare festa dopo la grande paura.
Vediamo ora i Top & Flop della gara
TOP:
FURLAN (CATANIA): prestazione di assoluto livello dell’estremo difensore che compie a più riprese interventi che salvano il risultato e valgono quanto dei gol. Sempre reattivo ed attento tra i pali, è l’unica sicurezza del Catania in una serata che poteva diventare un brutto incubo. INSUPERABILE
DIAO (ATALANTA U23): entra a freddo nel primo tempo dopo l’infotunio di De Nipoti e si rende protagonista fin da subito con la sua velocità ed imprevedibilità. Abile sia a servire i compagni di reparto sia a pungere. Il gol sul finale ripaga i suoi sforzi. IMPRENDIBILE
FLOP:
CICERELLI (CATANIA): nel primo tempo si divora un’occasione colossale tutto solo davanti a Vismara. Errore da matita rossa che avrebbe permesso ai suoi compagni di chiudere il discorso qualificazione ed evitare una sofferenza lancinante. Non si vede praticamente mai e ad inizio ripresa viene sostituito. IMPRECISO
NESSUNO (ATALANTA U23): solo applausi per la formazione di Modesto che interpreta la gara del Massimino in maniera perfetta e se la gioca a viso aperto senza alcun timore. I bergamaschi hanno approcciato la gara con il piglio giusto, creando tantissimo e mostrando un gioco ed un’esuberanza davvero encomiabili. Solo un monumentale Furlan non ha permesso loro di accedere ai quarti. Se la stagione finisce stasera, il futuro è assolutamente roseo per una squadra che ha ancora ampi margini di crescita. CHAPEAU
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