Zauri gioca Atalanta–Lazio: "Due percorsi diversi, ma la stessa voglia di ritrovarsi"

Alla vigilia di Atalanta–Lazio, Luciano Zauri ha parlato in esclusiva a TuttoAtalanta.com. Per lui non è una gara qualsiasi, ma il confronto tra due maglie che portano con sé la sua vita calcistica: l’inizio a Bergamo e la consacrazione a Roma. Da tecnico del Campobasso, oggi osserva con distacco e lucidità due realtà che conosce meglio di chiunque.

EQUILIBRIO TRA DUE MONDI – «Sono due squadre che hanno rappresentato momenti fondamentali della mia carriera – racconta Zauri –. L’Atalanta è la società che mi ha preso da bambino e mi ha insegnato tutto, la Lazio quella che mi ha lanciato in campo internazionale. Affrontarsi oggi è come guardare due parti della mia vita che si incontrano».

ATALANTA IN CRESCITA – L’ex difensore promuove il percorso della Dea, ora affidata a Ivan Juric: «L’Atalanta ha basi solide. Ha cambiato tanto, ma la società è forte e l’ambiente spinge. Juric è un allenatore importante e sta costruendo con continuità. Credo che la squadra possa arrivare ancora in Europa, magari anche in Champions o in Europa League».

LAZIO IN CERCA DI IDENTITÀ – Non manca uno sguardo ai biancocelesti: «Sarri sta lavorando per ritrovare quella brillantezza che ha sempre caratterizzato il suo calcio – spiega Zauri –. La Lazio ha qualità, ma serve tempo per far esprimere al meglio i suoi interpreti. È una squadra che può risalire, deve solo ritrovare fiducia e ritmo».

IL PRONOSTICO – Quando si parla di Atalanta–Lazio, Zauri sorride: «È una partita speciale e spero finisca in pareggio, così da non scontentare nessuno». Dietro la battuta c’è la consapevolezza di chi conosce bene entrambe: due club diversi, ma uniti da serietà, ambizione e identità.

Atalanta–Lazio non è solo un incrocio di classifica, ma un intreccio di storie. Zauri lo sa bene: tra i valori imparati a Zingonia e le notti di coppa all’Olimpico, la sua carriera è la sintesi perfetta di due filosofie che oggi si ritrovano di fronte. E chissà che il campo non racconti proprio quella parità che lui auspica, nel segno dell’equilibrio e del rispetto reciproco.

LEGGI QUI - L’intervista integrale di Luciano Zauri ai microfoni esclusivi di TuttoAtalanta.com

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