Jordan James era a un passo dall'Atalanta nei primi giorni di gennaio. Perché c'era l'accordo su praticamente tutto, sia dal punto di vista economico - 4,5 milioni più bonus - che per quanto riguarda l'eventuale contratto del giocatore, fino al 30 giugno del 2028 per una cifra intorno agli 800 mila euro a stagione. Poi però Wayne Rooney è stato esonerato dopo 15 partite e la necessità di fare punti per raggiungere la salvezza in Championship ha cambiato le carte in tavola. Ora la richiesta è di circa 8 milioni, quasi raddoppiata, con l'Atalanta che giudica eccessiva la valutazione. Quindi il grande rischio è che se nessuna delle due squadre cambia la propria posizione, James rimanga (almeno fino a giugno).

Questo è un altro grande scoglio per l'arrivo del gallese. Perché il Birmingham per abbassare le pretese avrebbe chiesto di tenere il giocatore fino all'estate, richiesta rispedita al mittente. Nelle scorse settimane si è parlato anche di un interessamento della Fiorentina, ma è stata più una richiesta di informazioni che non una trattativa intavolata. Quindi l'Atalanta è nettamente in vantaggio su tutte, ma è bloccata oramai da dieci giorni.

Poi c'è anche una questione di opportunità. L'Atalanta deve prima cedere, non necessariamente Adopo, per poi riuscire a inserire un nuovo giocatore nella lista. Andasse via Bakker, per esempio, potrebbe anche arrivare James. Diverso per Palomino: con un difensore verso la porta ne arriverebbe un altro nello stesso ruolo.

Sezione: Calciomercato / Data: Sab 27 gennaio 2024 alle 07:00 / Fonte: Andrea Losapio
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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