L’Italia è ancora in piena emergenza Coronavirus ma il mondo del calcio sta cercando di pianificare alcune situazioni per poi avere tutto pronto nel momento in cui ci sarà una ripartenza. Uno dei nodi è il calendario della serie A. Impossibile oggi prevedere quando si tornerà a giocare. Si parla del 2 maggio anche del 16 ma sono ipotesi. L’unica certezza è che tutti vogliono provare a finire i campionati anche a costo di arrivare a luglio. E questo comporterebbe una rivisitazione dei contratti in scadenza e dei prestiti che scadono il 30 giugno. Ma qui una soluzione alla fine si troverà. Su un aspetto non si può transigere: si ricomincerà solo quando ci saranno garanzie totali per la salute generale. È ovvio che tutti si dovranno venire incontro e il discorso vale anche per la questione società-calciatori. Al vaglio c’è la possibilità di decurtare una parte degli stipendi dei giocatori con modalità ancora da stabilire e concordare. Lega e Aic sono in contatto. Altro aspetto gli allenamenti. A oggi non è ancora fattibile una ripresa normale delle sedute. I calciatori stanno tutti lavorando da casa e non è possibile stabilire quando ci saranno le condizioni per una ripresa regolare dell’attività. E arriviamo anche al calciomercato. È chiaro che anche qui ci sarà un ridimensionamento a livello di spese. Le trattative andranno avanti con investimenti sicuramente più bassi. L’emergenza ha rallentato tutto ma non per questo i club hanno rinunciato a programmare il loro lavoro. La Juventus continua a pensare a Pogba e il centrocampista francese tornerebbe più che volentieri a vestire la maglia bianconera. E quindi questa è una storia di da seguire. In divenire è anche il futuro di Icardi. La scorsa estate Inter e Paris Saint Germain hanno trovato l’accordo sulla base di un prestito con diritto di riscatto a 70 milioni. Un margine di incertezza resta. Cavani con ogni probabilità andrà all’Atletico Madrid e questo creerà lo spazio giusto per l’attaccante argentino. C’è da capire anche quale sarà la sua volontà e se il club francese deciderà di spendere una cifra cosi alta. Un altro punto di domanda riguarda Milik. La trattativa per il suo rinnovo non ha registrato passi avanti e la sensazione è che in estate ci possa essere l’addio. In Premier non mancano gli estimatori. In caso di partenza, il Napoli avrebbe bisogno di un altro grande attaccante e un nome è quello di Belotti, anche se il presidente Cairo non ha alcuna volontà di cederlo.

Sezione: Calciomercato / Data: Sab 21 marzo 2020 alle 11:00 / Fonte: di Niccolò Ceccarini
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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