E' scattata la mezzanotte, Domenica 12 Aprile e mi piacerebbe dire a tutti «buona Pasqua», nonostante tutto. Invece, nel leggere le prime pagine dei quotidiani nazionali di oggi, è lecito pensare che il senso di leggiadria e indifferenza sia presente più del previsto. Cosa posso dire? Dico che non va bene, per non dire altro. Eppure da alcuni giorni che si respira quest'atmosfera di vacanza, col termine 'vacanza' inteso come non voglia di proseguire il lavoro che ci è stato chiesto di fare. Non ci bastano due mesi in casa così? Si soffre lo so, ma non vorrei mai dirVi che il 3 maggio prolungheranno dall'alto con altre due settimane di stop. Andiamo di quindici giorni in quindici, sembra che far 31 diventi così difficile, quando il 30 lo avevamo (quasi) raggiunto.

19468. Forse vedo che in parecchi non capiscono l'ordine di grandezza del valore 19468. Sì, perchè 19468 sono le famiglie che oggi stanno soffrendo, perchè ormai sono circa 20mila morti per coronavirus e non bastano? Non bastano tutti questi decessi - ovviamente sono quelli che sappiamo e dichiarati, la realtà è ben diversa in Italia, anche se concedo a chiunque di "non pensarci", perchè il pensiero di questo è straziante. Ecco l'andazzo generale in Italia non va bene. Non parlo solo della mia Lombardia, che lotta più di tutte le altre regioni una guerra che scusatemi il termine, è ben diversa da tutto il resto in Italia, e maggior per cui ci si aspetterebbe un rigore maggiore. Non esistono distinzioni e noi siamo l'Italia, e l'Italia non deve distrarsi ad altro e doveva e deve stare a casa, per salvarsi, ora.

E' Pasqua per tutti, c'è il sole per tutti, mi domando perchè sembriamo dei bambini viziati che se non fanno il contrario, non sono contenti. Che prezzo ha la vita, la vita di chi vuoi bene. Scusatemi se mi permetto, forse tutti coloro che se ne stanno fregando di questa ordinanza, uscendo di casa per futili motivi o piaceri, forse non sono tra quelle 19468 famiglie, non ci pensano e si rendono conto di quanto sarebbe bello per tutti, dico tutti, vivere tante altre ricorrenze di aggregazione famigliare come quella di oggi, con le persone care. Il 'nostro' comportamento sciagurato, irresponsabile, non è altro che ossigeno per questo virus e noi che facciamo? Evasioni notturne nelle seconde case in Riviera, file chilometriche per un posto al sole, perchè sembra che si debba impazzire, inoltre, se non abbiamo in cucina quell'ingrediente. E come direbbe Totò.... "ccà nisciun è fess!!!", ma il rispetto? Il rispetto lo dobbiamo in primis, col nostro comportamento, per tutti coloro che non lo hanno di certo voluto di sentirsi soffocare in una camera di ospedale, o tra le fila di corsia senza aver la possibilità di vedere le persone più vicine. E' Pasqua anche per loro, e stanno lottando per ciò che non ha prezzo.. 

Che figura facciamo a noi stessi, dobbiamo mobilitare nel giorno di Pasqua il doppio delle Forze dell'Ordine, militari, ricorrere all'uso di droni ed elicotteri per controllare le nostre 'bravate'? E' Pasqua per tutti, lo è maggiormente anche per loro che sono sulla strada, per chi è in trincea negli ospedali, per chi è nei laboratori, anche nel giorno di Pasqua, a studiare per darci liete notizie.

"𝑆𝑖̀, 𝑚𝑎 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑣𝑖𝑐𝑖𝑛𝑖 𝑑𝑖 𝑐𝑎𝑠𝑎". "𝐶𝑖 𝑟𝑖𝑡𝑟𝑜𝑣𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑃𝑎𝑠𝑞𝑢𝑎 𝑝𝑜𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑠𝑒𝑔𝑢𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑓𝑖𝑛𝑜 𝑎𝑙 𝟥 𝑚𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜". "𝑆𝑡𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑏𝑒𝑛𝑒, 𝑛𝑜𝑛 𝑐'𝑒̀ 𝑝𝑒𝑟𝑖𝑐𝑜𝑙𝑜". "𝑁𝑜𝑛 𝑓𝑒𝑟𝑚𝑒𝑟𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑜 𝑚𝑒...".

Se dovessi sommare la metà della metà di coloro che hanno già pronunciato questi pensieri, ho paura ad aprire gli occhi e pensare quanti hanno già pensato di fare uno strappo alla regola. Se vogliamo la fine di questo calvario, il primo passo dipende solo da noi, dalla nostra dottrina a rispettare le nuove regole, che saranno le nuove regole del presente e del dopo 'coronavirus'. Saranno le nuove regole dell'anno zero, che ci insegneranno che talvolta esageravamo prima nei modi, nelle consuetudini sbagliate, in ciò che ci pareva giusto e per il rispetto nostro e degli altri, ora alzare la voce per cambiare rotta, non dovrà più essere tollerata. Solo così, forse il tempo per abbandonare questo interminabile "castigo", sarà più benevolo del previsto.

Buona Pasqua da TuttoAtalanta.com, a tutti voi lettori e buona Pasqua a tutta la stampa che prova a raccontarVi, insieme a noi, quello che accade e credetemi, non è facile per nessuno. Se fin qui ti è arrivato il mio messaggio, spero solo sia riuscito nel mio intento. Aiutami anche tu, a farsì che quel maledetto numero che ci arriva ogni giorno dal report del COVID-19, incrementi sempre meno.  
Tanti piccoli sforzi, faranno una cosa grande: la tua nuova libertà.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Siamo gente strana, noi italiani. Innamorati delle contraddizioni. Viviamo nel paese più bello del mondo, e facciamo finta di non saperlo. E adesso che il paese è vuoto, e lo posiamo ammirare solo dalla finestra, in tutto quel silenzio ci appare ancora più incredibile. E la sua bellezza ci manca. Ma una cosa ci deve rassicurare: quando tutto questo sarà passato noi torneremo a riempire quelle piazze. E i monumenti che il mondo ci invidia, torneranno a fare da sfondo ai nostri baci. Ci riprenderemo tutta quella bellezza perché la, fuori dalle nostre finestre, c’è sempre il Paese più bello del mondo. . Directed by: @oliverastrologo Voiceover: Paolo Buglioni Words: Daniele Sigalot Music: Joeshepherdmusic Additional Footage: Snils, Gnmarco Gabriele

Un post condiviso da 𝗟𝗢𝗥𝗘𝗡𝗭𝗢 𝗖𝗔𝗦𝗔𝗟𝗜𝗡𝗢 (@lorenzocasalinovoice) in data: 16 Mar 2020 alle ore 9:56 PDT

Sezione: Copertina / Data: Dom 12 aprile 2020 alle 01:45
Autore: Lorenzo Casalino / Twitter: @lorenzocasalino
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