L'Empoli si gode Gabriele Guarino, difensore centrale sulle orme di Mattia Viti

Non è un caso avere l’unico calciatore titolare impiegato da sotto età, oltre a Cher Ndour, nella Nazionale Under 20 di Carmine Nunziata nelle prime 10 posizioni del Ranking Under 19. Gabriele Guarino però, oltre ad occupare il nono posto nella nostra speciale graduatoria, è numeri alla mano anche il difensore con il miglior piazzamento in classifica.

Nativo di Molfetta, in provincia di Bari, ha avuto il suo primo approccio con un club professionistico proprio nella piazza, insieme a Lecce, più importante per il calcio pugliese. Rimasto svincolato a seguito del fallimento del 2017-18, il passaggio all’Empoli è arrivato proprio in corrispondenza dell’inizio dell’attività agonistica del settore giovanile. Una scalata non del tutto lineare dall’Under 15 fino alla Primavera in azzurro, vista una pandemia di mezzo, ma che è salita nettamente di colpi nel corso delle ultime due stagioni. L’ottimo inizio nella scorsa annata con l’Under 18 di Luca Fiasconi, ha attirato l’attenzione di Antonio Buscè che lo ha lanciato già nel corso del girone di ritorno dell’ultimo campionato Primavera 1 pur disponendo al centro della difesa di due elementi del valore di Leonardo Pezzola e Nicolò Evangelisti.

La stagione 2022-23 è stata fin qui di primissimo piano per Guarino: oltre ad essere uno degli insostituibili di Buscè, è stato regolarmente convocato nelle Nazionali Under 19 e 20 oltre che in più di un’occasione in Serie A da Paolo Zanetti. Il suo profilo è sotto certi aspetti atipico rispetto a quello solitamente proposto in prima squadra dall’Empoli come prodotto del proprio settore giovanile, ma fa seguito ad un altro difensore centrale molto ben valorizzato dal club del presidente Corsi. Mattia Viti è sicuramente un difensore centrale che dispone di un bagaglio tecnico di livello superiore alla media, non a caso è finito al Nizza nella scorsa sessione di calciomercato estivo. Il percorso di Gabriele Guarino certifica tuttavia che gli azzurri hanno compiuto un altro passo avanti in quello che è l’obiettivo primario della società: portare il più possibile in prima squadra ragazzi cresciuti nel proprio vivaio.