Il Milan conquista i tre punti nel Monday night della 27ª giornata del campionato Primavera 1, imponendosi per 2-1 sull’Atalanta al Puma House of Football. Una sfida combattuta, con i nerazzurri che hanno pagato a caro prezzo qualche disattenzione difensiva e la mancanza di concretezza sotto porta. Decisive le reti di Ossola e Ibrahimovic, mentre il gol di Ramaj nella ripresa non è bastato ai bergamaschi per evitare la sconfitta.
PRIMO TEMPO: OSSOLA COLPISCE, ATALANTA SPUNTATA
L’Atalanta parte con il giusto atteggiamento, provando a prendere il controllo del gioco e creando la prima vera occasione già all’11’, quando Fiogbe serve Simonetto in area, ma la conclusione del numero 7 termina fuori. I nerazzurri si rendono pericolosi anche al 9’ con Baldo, che fugge sulla destra e crossa per Fiogbe, anticipato provvidenzialmente da Magni.
Il Milan risponde colpo su colpo e al 14’ sfiora il vantaggio con un destro dalla distanza di Turco, ben controllato da Pardel. La squadra di Guidi cresce con il passare dei minuti e al 25’ trova la rete del vantaggio: su una rimessa laterale lunga, la difesa atalantina non riesce a liberare e Ossola, appena entrato per l’infortunato Eletu, raccoglie il pallone al limite dell’area e scarica un sinistro preciso che non lascia scampo a Pardel.
La rete galvanizza i rossoneri, mentre l’Atalanta fatica a reagire. La squadra di Bosi cerca di mantenere il possesso e di alzare il baricentro, ma non riesce a creare veri pericoli dalle parti di Longoni. Il primo tempo si chiude così con il Milan avanti di misura.
SECONDO TEMPO: RAMAJ ACCORCIA, MA NON BASTA
Nella ripresa l’Atalanta prova ad aumentare l’intensità e al 52’ sfiora il pari con Arrigoni, che calcia di prima intenzione su assist di Bonanomi, trovando però la pronta risposta di Longoni. Quando sembra che i nerazzurri possano impensierire il Milan, arriva invece il raddoppio rossonero: al 58’, Turco lancia Bonomi sulla corsia destra, il quale mette in mezzo un pallone preciso per Ibrahimovic che, con un destro secco sotto la traversa, porta il Milan sul 2-0.
L’Atalanta accusa il colpo, ma non si arrende. Dopo una grande occasione mancata al 68’ su un colpo di testa salvato sulla linea da Turco, i nerazzurri trovano finalmente la rete che riapre il match al 64’: Idele mette un cross insidioso, la difesa rossonera non riesce ad allontanare e Ramaj, appostato sul secondo palo, insacca di testa da pochi passi.
Da qui in avanti la squadra di Bosi spinge con maggiore convinzione, mentre il Milan prova a controllare e ripartire in contropiede. Al 82’ Fiogbe ha una doppia chance in area, ma la difesa rossonera si salva con un intervento disperato. Nel finale il Milan resta anche in inferiorità numerica per l’espulsione di Parmiggiani al 90’, ma l’Atalanta non riesce a trovare il guizzo decisivo.
L’ultimo squillo è un tentativo di Idele nei minuti di recupero, ma il suo tiro è debole e Longoni blocca senza problemi. Dopo quattro minuti di extra-time, il triplice fischio sancisce il successo del Milan per 2-1.
OCCASIONE PERSA PER L’ATALANTA
Un’Atalanta volitiva e mai doma esce sconfitta da un match in cui, con un po’ più di concretezza, avrebbe potuto raccogliere punti preziosi. La squadra di Bosi ha giocato alla pari con un Milan cinico e spietato nelle occasioni decisive, ma ha pagato qualche errore difensivo e la scarsa precisione sotto porta.
Ramaj è stato tra i più positivi, segnando il gol della speranza e lottando per tutto il match, così come Fiogbe, che ha sfiorato il pari nel finale. Tuttavia, manca ancora quella cattiveria necessaria per trasformare la mole di gioco in risultati concreti.
Con questa sconfitta, l’Atalanta rimane ferma a 30 punti, a pari merito con il Cesena, mentre il Milan sale a quota 47, consolidando la propria posizione nelle zone nobili della classifica. Ora i nerazzurri dovranno reagire subito e trovare continuità, perché la corsa alla salvezza è tutt’altro che finita.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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