Monza-Atalanta, un tabù chiamato Dea

Cinque sfide, cinque vittorie nerazzurre: il bilancio recente tra Monza e Atalanta è impietoso per i brianzoli. Domenica pomeriggio, all’U-Power Stadium, il club di Nesta tenterà disperatamente di spezzare la maledizione, ben sapendo che una sconfita potrebbe certificare matematicamente il ritorno nella cadetteria dopo tre stagioni storiche tra i grandi del calcio italiano.

ATALANTA PADRONA ASSOLUTA - Da quando il Monza è salito per la prima volta nella sua storia in Serie A, il confronto diretto con la Dea non ha mai sorriso ai biancorossi. Cinque incroci, tutti favorevoli all’Atalanta, con numeri che raccontano un dominio assoluto: 14 gol realizzati dai bergamaschi contro appena 3 subiti.

IL RICORDO DELLA MANITA DI BERGAMO - Tra le vittorie atalantine spicca il 5-2 del 4 giugno 2023, partita simbolo dello strapotere offensivo della squadra di Gasperini. Protagonista assoluto Koopmeiners, autore di una tripletta, con Højlund e Muriel a completare la festa. Una sfida che mostrò impietosamente il divario tecnico e tattico tra le due formazioni, nonostante le reti monzesi di Colpani e dell’ex Petagna.

L’ULTIMA GIOIA NERAZZURRA - Nel match di andata di questa stagione, disputato il 30 ottobre 2024, fu Lazar Samardzic a spezzare l’equilibrio con una rete decisiva, prima del definitivo raddoppio firmato Zappacosta nel finale. Ancora una volta, l’Atalanta dimostrò maggiore cinismo e qualità nei momenti cruciali della partita.

ESPUGNATO L’U-POWER STADIUM DUE VOLTE SU DUE - Nemmeno tra le mura amiche il Monza è riuscito a invertire la rotta contro i nerazzurri. Due sconfitte su due all’U-Power Stadium, l’ultima lo scorso 21 aprile 2024, con le reti decisive di De Ketelaere ed El Bilal Touré, inutilmente contrastate dal gol tardivo di Daniel Maldini. Un campo, insomma, che l’Atalanta conosce bene e sul quale è pronta a tornare per infliggere un’altra delusione al Monza.

DOMENICA, ULTIMA CHIAMATA PER IL MONZA - Quella di domenica non sarà soltanto un’altra sfida contro la bestia nera bergamasca, ma una vera e propria finale per il Monza, chiamato a vincere per tenere ancora viva la speranza di una salvezza che appare ormai lontana. Di fronte, però, ci sarà un’Atalanta decisa a blindare il proprio posto in Champions League, un avversario che in questi anni si è dimostrato assolutamente indigesto per i brianzoli.

Il Monza avrà bisogno di un’impresa per evitare di salutare la Serie A contro il peggior avversario possibile. La storia recente dice chiaramente che l’Atalanta non regala nulla, ma a volte nel calcio anche i tabù più ostinati possono cadere. Sarà questa l’occasione giusta per i brianzoli, o la Dea scriverà ancora una volta la parola fine sulle speranze biancorosse? Domenica, all’U-Power Stadium, l’ardua sentenza.