Ivan Juric non ha dubbi: vuole Kamaldeen Sulemana all’Atalanta, e non è soltanto una questione di tecnica o di velocità, ma di affinità calcistica tra i due. L’attaccante ghanese, intervistato pochi mesi fa dopo una vittoria contro l’Ipswich, aveva spiegato chiaramente il feeling creatosi con l’allenatore croato: «Dal primo giorno, Juric mi ha fatto sentire la sua fiducia. Mi ha detto che mi conosceva già, che credeva in me e che sarei stato importante per il suo gioco. Dovevo solo farmi trovare pronto».

DECISIVO NEI MOMENTI IMPORTANTI - Sulemana non ha avuto un percorso semplice in Inghilterra: poche luci, qualche lampo, ma soprattutto la conferma di essere un giocatore da grandi palcoscenici nelle partite più importanti. La gara contro il Manchester United ne è stata una dimostrazione: quella sera, nonostante la sconfitta per 3-1, Sulemana è stato una scheggia imprendibile, facendo letteralmente impazzire avversari di caratura mondiale come Leny Yoro e Matthijs De Ligt. «Quando gioco con spazi ampi mi sento libero, posso sfruttare tutta la mia velocità e tecnica. È quello il mio habitat naturale»

PRESSIONE DA RECORD - Pagato 25 milioni dal Southampton, il giocatore più caro della storia del club, Sulemana non ha mai nascosto il peso di tale responsabilità: «La pressione mi accompagna sempre. Posso giocare benissimo, ma se non arrivano gol o assist, mi sento incompleto». L’Atalanta potrebbe essere l’ambiente ideale per alleggerire il carico psicologico e liberare tutto il potenziale del talento ghanese.

IL CONTESTO PERFETTO - Juric, più di ogni altro, sa come sfruttare le caratteristiche del classe 2002. Per questo lo vuole con sé a Bergamo: nel gioco verticale, aggressivo e ricco di ripartenze del tecnico croato, Sulemana avrebbe finalmente l’opportunità di esprimere a pieno le sue qualità, trovando la continuità che finora gli è mancata.

A Bergamo, con Juric, Sulemana potrebbe finalmente sbocciare. Non solo meno pressione, ma soprattutto più libertà: quella libertà che per il ghanese significa fare davvero la differenza.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 26 giugno 2025 alle 10:04 / Fonte: A. Losapio
Autore: Lorenzo Casalino
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