Atmosfera da brividi al Lumen Field di Seattle, ma non è solo per il clima, piuttosto per il muro argentino creato dai tifosi del River Plate, vero dodicesimo uomo in campo. I nerazzurri di Chivu affrontano la partita inizialmente con cautela, lasciando l’iniziativa ai Millonarios che provano subito ad aggredire con Mastantuono, ma Sommer risponde presente. Dopo una prima mezz’ora di studio, l’Inter si sveglia con due fiammate di Pio Esposito, fermato però da un grande Martinez Quarta. Il primo tempo finisce senza reti.

ESPULSIONE E SVOLTA - La ripresa si apre con un’Inter più aggressiva, soprattutto grazie a Lautaro Martinez, protagonista con tre occasioni nitide, tra cui un palo clamoroso e un miracolo di Armani. È un’Inter più decisa, che sfrutta al massimo l’espulsione ingenua di Martinez Quarta, già protagonista in positivo nel primo tempo ma disastroso nella ripresa: errore in fase di controllo e fallo netto su Mkhitaryan, rosso inevitabile.

ESPOSITO E BASTONI DECISIVI - I nerazzurri capitalizzano subito l’uomo in più: gran giocata del neo entrato Sucic che libera in area Pio Esposito. Il giovane talento è glaciale nel controllare, fintare e piazzare la rete del vantaggio al 69’. L’Inter gestisce il finale con maturità, lasciando poco o nulla agli argentini che si innervosiscono. Nel recupero, capolavoro di Alessandro Bastoni che firma il definitivo 2-0 con un sinistro potente dopo un doppio dribbling da applausi.

TENSIONE FINALE - Nel finale gli animi si surriscaldano ulteriormente: Acuna accende una mischia con Dumfries, costringendo anche Chivu a entrare in campo per calmare i suoi giocatori. Al triplice fischio il nervosismo non si placa, ma l’Inter può comunque festeggiare: primato del girone blindato e qualificazione agli ottavi conquistata con personalità. Il River Plate saluta invece amaramente il torneo, eliminato dal successo contemporaneo del Monterrey sugli Urawa Reds.

I nerazzurri avanzano con autorevolezza e qualità: la strada nel Mondiale per Club è ancora lunga, ma Chivu e i suoi ragazzi hanno dimostrato di avere tutte le carte in regola per continuare a sognare in grande.

Sezione: FIFA Club World Cup 25 / Data: Gio 26 giugno 2025 alle 08:27
Autore: Lorenzo Casalino / Twitter: @lorenzocasalino
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