Il futuro di Vanja Vlahovic potrebbe presto tingersi di nuovi colori. Dopo una stagione esplosiva con l’Atalanta U23 nel Girone A di Serie C, l’attaccante serbo classe 2004 è finito nel mirino di diversi club, pronti a contendersi il suo cartellino in vista della prossima stagione. Il suo score di 23 reti tra campionato e coppe ha inevitabilmente acceso i riflettori, tanto da rendere difficile una sua permanenza in nerazzurro.

LO SPEZIA FA SUL SERIO - Tra le prime a muoversi con decisione è stato lo Spezia. I liguri, reduci da una stagione positiva e a un passo dalla promozione in Serie A, stanno dialogando con l’Atalanta per sondare la disponibilità al trasferimento. Che si tratti di prestito, prestito con diritto o obbligo di riscatto, o di una cessione definitiva, è ancora tutto Notizieda definire. Ma l’interesse è concreto, e testimonia quanto Vlahovic sia considerato già pronto per il salto di categoria.

SPUNTA ANCHE IL VENEZIA - Alla finestra resta il Venezia, fresco di retrocessione in Serie B ma con ambizioni ben chiare per il futuro. I lagunari, che stanno ricostruendo la rosa con l’obiettivo di tornare subito in massima serie, potrebbero presto entrare in gioco, dando vita a una vera e propria asta per assicurarsi il centravanti balcanico.

IL GIOCATORE VALUTA IL SALTO - La scelta finale, però, potrebbe dipendere anche dalle ambizioni e dalla visione del ragazzo. Vlahovic si trova davanti a un bivio: restare un altro anno in un ambiente conosciuto per consolidarsi ulteriormente, oppure cogliere al volo l’opportunità di misurarsi con il calcio dei grandi in Serie B, in piazze che offrono visibilità e possibilità di crescita immediata.

Con 23 gol in stagione, Vanja Vlahovic si è guadagnato un posto sotto i riflettori del calciomercato. L’Atalanta valuta le proposte e lo Spezia sembra aver preso il vantaggio, ma la partita è ancora aperta. Venezia permettendo. E in fondo, anche per il giovane bomber, il vero match da vincere sarà quello delle scelte.

Sezione: Calciomercato / Data: Mer 25 giugno 2025 alle 15:27
Autore: Lorenzo Casalino
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