Capello avvisa l’Atalanta: "Juric non è Gasperini, ora serve Matt O’Riley. Non riscatterei Kossounou"

L’Atalanta cambia pagina e si prepara all’era Juric dopo nove anni sotto il segno indelebile di Gian Piero Gasperini. Fabio Capello, in esclusiva per La Gazzetta dello Sport, traccia la strada da seguire per evitare che Bergamo rimanga prigioniera del passato e lancia un nome nuovo per rinforzare il centrocampo.

NUOVA ERA, NUOVO METODO - Secondo Capello, il passaggio da Gasperini a Juric non sarà una semplice evoluzione tattica, ma un vero e proprio cambio di mentalità: «Gasperini aveva creato un sistema consolidato, chiunque arrivava si doveva integrare rapidamente o finiva escluso, Zaniolo insegna. Juric viene indicato come un discepolo del Gasp, ma ha un carattere diverso, e questo inevitabilmente cambierà gli equilibri dello spogliatoio e le scelte di mercato».

SCALVINI E SCAMACCA, RINFORZI IN CASA - Prima di cercare sul mercato, Capello invita l'Atalanta a guardare dentro casa: «I primi veri acquisti saranno il pieno recupero di Scalvini e Scamacca. Se torneranno al meglio, per Juric sarà un enorme vantaggio».

OCCHIO AGLI ASSALTI - Il rischio maggiore, sottolinea Capello, è la possibilità di perdere elementi fondamentali come Ederson e Lookman: «Bisogna resistere a ogni costo alle sirene di mercato. Se restano loro, questa squadra è già di alto livello e non necessiterà di grossi interventi».

MATT O’RILEY, LA SCELTA GIUSTA - L’ex tecnico di Milan, Roma e Juventus individua però una lacuna precisa nella rosa nerazzurra: «Serve un’alternativa seria a De Roon a centrocampo, e per me la risposta si chiama Matt O’Riley. Già accostato alla Dea lo scorso anno, poi approdato al Brighton, sarebbe perfetto per Juric: qualità e grinta da vendere, un leader naturale».

DIFESA, SERVE ALTRO - Infine, una precisazione netta sul futuro di Kossounou: «A mio avviso il suo riscatto, specie a certe cifre, non sarebbe l’operazione ideale. Sul mercato difensivo si può trovare di meglio e spendendo meno».

Per l’Atalanta, insomma, non sarà soltanto una stagione di transizione, ma un momento cruciale in cui sarà fondamentale avere idee chiare per non perdere il treno dell’Europa. E Fabio Capello sembra avere già indicato chiaramente quale strada intraprendere al club nerazzurro.