L'altra metà di... Michele Ferri: "Casalingo da dieci e lode. Vincere qualcosa con l'Atalanta..."

L'amore tra il difensore dell'Atalanta Michele Ferri (30 anni) e sua moglie Aurora Sarcone (31 anni) è scoccato otto anni fa. Si sono conosciuti a Palermo, nella città d'origine di lei, in un locale del centro: "Ero con alcune amiche - confida Aurora -, notai Michele, ma a dire il vero fu un colpo di fulmine per entrambi, anche se all'inizio mi piaceva tenerlo sulle spine perché non andavo mai ai suoi appuntamenti. Però poi Michele me l'ha fatta pagare e dopo qualche tentennamento iniziale non ci siamo più staccati".

Come ti ha conquistato?
"Con il suo modo di essere educato, gentile e sincero".

Cosa ti ha fatto innamorare di lui?
"La sua simpatia e la sua allegria coinvolgente: Michele mi riempie la casa e quando non c'è, senti molto la sua mancanza perché lui è il sole".

C'è un difetto che non sopporti?
"E' testardo, molto testardo ed è difficile fargli cambiare idea".

Michele è una persona scaramantica?
"No, più che scaramantico è religioso, entrambi lo siamo, prima di una gara preferisce pregare affidandosi alle mani di Dio".

Com'è Michele Ferri nella vita privata lontano dai campi da gioco?
"E' una persona tranquilla che ama stare in casa ed è molto legato alla famiglia e ai nostri bambini, Martina (4 anni) e Niccolò (2 mesi)".

Aurora, facendo un passo indietro, ricordi la proposta di matrimonio?
"A dire il vero non c'è stata una vera e propria proposta di matrimonio, piuttosto desideravamo una bambina e così dopo tre anni di convivenza a Cagliari ho scoperto di essere incinta. Michele, approfittando del fatto che aspettavo da sette mesi, un giorno mi ha portato davanti al panorama della mia bella Palermo, si è messo inginocchio e mi ha chiesto di sposarlo. A quel punto non potevo dirgli di no (ride, ndr)".

Che ricordo hai del giorno del tuo matrimonio?
"Ci siamo sposati nella chiesa Gancia, quella più antica di Palermo, il due giugno del 2007. E' stato un matrimonio bellissimo, come lo desideravo. Un giorno di festa da condividere con centotrenta invitati tra amici e parenti".

Qual è stato il momento più emozionante?
"Quando ci siamo scambiati le promesse, lui pronunciando la formula si è emozionato: a quel punto io ho iniziato a piangere di gioia e con me quasi tutti gli invitati presenti in chiesa. Credo che il matrimonio in chiesa sia il giorno più bello della vita di ogni donna che si unisce all'uomo che ama".

Michele che papà è?
"Fantastico, paziente, premuroso e affettuoso. E poi sa fare tutto: fa il bagnetto, prepara la pappa al piccolo, cambia i pannolini. Un 'mammo' a tutti gli effetti per intenderci".

Come marito invece?
"Non potrei desiderare di meglio".

E' una persona gelosa?
"Veramente in casa la vera siciliana gelosa sono io. Lui non è mai stato geloso di me, fa parte del suo carattere".

A tuo marito piace seguire la moda?
"A lui piace fare shopping, a differenza di me che detesto farlo".

Chi cucina in casa?
"Io, anche perché lui almeno in questo non è capace. Invece io adoro cucinare".

Qual è il suo piatto preferito?
"Adora i risotti e la carne".

Quando vuoi prenderlo per la gola cosa gli prepari?
"Il tiramisù ".

Come trascorrete il tempo libero?
"Lo dedichiamo ai nostri bambini portandoli in giro per parchi o all'acquario o spostandoci e conoscendo così posti nuovi. Spesso organizziamo anche delle cene con Adriano Ferriera Pinto e sua moglie Marianna e con i coniugi Lucchini e Frezzolini con i quali ci troviamo molto bene".

Qual è la sua dimostrazione d'amore quotidiano?
"La sua presenza costante, fondamentale per me per affrontare qualsiasi circostanza della vita. E poi il suo amore, il suo rispetto: è la dimostrazone più grande".

Cosa gli auguri per la sua carriera?
"Gli auguro di poter raggiungere tutti i traguardi che si è prefissato come quello di poter vincere qualcosa d'importante con l'Atalanta, il suo desiderio è di poter regalare delle gioie ai tifosi che l'hanno sempre incoraggiato dimostrandogli affetto".

C'è qualcosa che vorresti dire al tuo Michele attraverso questa intervista?
"Sì, che lo amo tanto e lo ringrazio per avermi reso mamma di due bambini fantastici".

Per terminare proviamo a dare dei voti al tuo Michele, non come giocatore ma nella vita privata?
"Dai, proviamoci!"

Un voto come uomo?
"Dieci e lode".

Come marito?
"Dieci".

Come amante?
"Che domande! Dai, dieci, considerando che abbiamo due bambini fantastici".

E come casalingo?
"10 e lode, soprattutto per quello che riguarda i bimbi".

E come papà?
"Sempre dieci e lode bravissimo con loro".

Caratterialmente?
"Sette perché è troppo testardo".

Grazie Aurora per questa simpatica intervista e ora il tuo saluto ai lettori di TMW.
"Grazie a te, Barbara, e saluto tutti i vostri lettori di TMW e in particolare i tifosi dell'Atalanta con grande simpatia anche da parte di mio marito Michele. E naturalmente forza Atalanta, sperando di battere il Napoli."