Manca soltanto l'ufficialità per il trasferimento di Matteo Ruggeri all’Atletico Madrid. Il club spagnolo si è infatti assicurato le prestazioni del talento bergamasco classe 2002 per circa 20 milioni di euro, portando così nelle casse nerazzurre un'importante plusvalenza. Un'operazione strategica per il mercato, che però costringe l’Atalanta a riflettere attentamente sulle prossime mosse, non solo per questioni tecniche ma anche regolamentari.

CESSIONE CHE CONDIZIONA LE LISTE – La partenza di Ruggeri potrebbe avere conseguenze rilevanti sulla gestione della rosa atalantina per la prossima stagione. Le regole imposte dalla Lega Serie A e dalla UEFA infatti prevedono la presenza obbligatoria di un numero minimo di giocatori cresciuti nel vivaio del club, un requisito fondamentale per la composizione delle liste ufficiali sia per il campionato che per la Champions League.

A RISCHIO CARNESECCHI E SCALVINI? Il mercato nerazzurro, come è normale per un club che negli ultimi anni ha valorizzato molti giovani, attira da tempo offerte rilevanti. Oltre a Ruggeri, anche Marco Carnesecchi e Giorgio Scalvini sono seguiti con insistenza da diversi top club europei, con proposte potenzialmente molto vantaggiose. Tuttavia, proprio il fattore delle liste potrebbe diventare determinante per trattenere i due gioielli azzurri. Con Ruggeri ormai in uscita, l’Atalanta si ritrova infatti con la necessità di non perdere altri giocatori formati nel settore giovanile, se non vuole incorrere in complicazioni burocratiche o limitazioni nella composizione della rosa.

RIFLESSIONE SU BONFANTI – Ecco quindi che Giovanni Bonfanti, di ritorno dal prestito al Pisa, potrebbe rientrare stabilmente nei piani societari. Oltre agli aspetti tecnici e tattici, il difensore potrebbe risultare molto utile proprio perché rientra nei parametri dei giocatori formati internamente, aiutando la Dea a soddisfare più agevolmente le regole imposte dalle istituzioni calcistiche. Da valutare in tal senso anche il discorso legato a Vanya Vlahovic, che sembra destinato ad un'esperienza in Serie B.

LISTE SERIE A E UEFA, ECCO LE REGOLE – Secondo le norme attualmente in vigore, le liste di Serie A prevedono un massimo di 25 giocatori di età superiore ai 22 anni, di cui almeno 4 devono essere cresciuti nel club (formati nel vivaio per almeno tre stagioni tra i 15 e i 21 anni) e altri 4 cresciuti in Italia. Per la lista UEFA in Champions League, invece, le regole prevedono sempre 25 giocatori, con almeno 8 elementi formati localmente: di questi, almeno 4 devono essere cresciuti nel vivaio del club e altri 4 devono essere formati in un club della stessa federazione nazionale.

L’Atalanta dunque, con la cessione imminente di Ruggeri, si trova a dover gestire il mercato con particolare attenzione anche a questi equilibri, per poter affrontare al meglio una stagione che la vedrà impegnata su più fronti, con la Serie A e soprattutto il prestigioso palcoscenico europeo della Champions League.

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Sezione: Primo Piano / Data: Ven 27 giugno 2025 alle 12:02 / Fonte: Lorenzo Casalino
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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