Mentre la prima squadra lotta per l'Europa, gli osservatori nerazzurri continuano a scandagliare i vivai internazionali alla ricerca dei campioni di domani. L'ultimo nome finito sul taccuino della dirigenza bergamasca arriva dalla Bundesliga, o meglio, dal settore giovanile di un club storico come il Colonia. Si tratta di un profilo che stuzzica non solo per le doti tecniche, ma anche per una situazione contrattuale che lo rende una delle occasioni più ghiotte per la prossima estate.

JOLLY OFFENSIVO - Il protagonista è Alessandro Puzzo, diciotto anni appena compiuti ma con una carta d'identità calcistica già molto interessante. Cresciuto nel vivaio del Colonia, quest'anno si è messo in luce anche sul palcoscenico prestigioso della Youth League. Tecnicamente si parla di un centrocampista dalle spiccate attitudini offensive: un vero e proprio "tuttocampista" dalla cintola in su, capace di disimpegnarsi con naturalezza sia da trequartista che da ala, fino a ricoprire il ruolo di punta. Duttilità e tecnica che hanno acceso i riflettori su di lui.

SANGUE ITALIANO, SCUOLA TEDESCA - La sua storia ricorda da vicino quella di un altro talento monitorato in passato: Puzzo viene infatti definito come un "nuovo Tresoldi". Cresciuto calcisticamente in Germania, ha però sangue italiano, un mix che spesso ha regalato giocatori di grande disciplina tattica abbinata a fantasia.

CORSA A TRE E PARAMETRO ZERO - L'aspetto che rende l'operazione particolarmente appetibile è la scadenza del contratto, fissata per il prossimo giugno - ne parla L'Eco di Bergamo -. Secondo quanto riportato dal quotidiano tedesco Express, la fila per assicurarselo è già lunga. Oltre all'Atalanta, anche il Bologna e la Lazio si stanno muovendo concretamente. Le regole sono chiare: già da gennaio sarà possibile stipulare pre-accordi con il ragazzo, che in estate potrebbe sbarcare in Serie A a parametro zero. Una strategia che a Zingonia conoscono bene e che permetterebbe di anticipare la concorrenza.

LINEA VERDE SENZA PAURA - Si tratterebbe, ovviamente, di un rinforzo per il futuro, essendo un classe 2007. Tuttavia, la storia recente dell'Atalanta insegna che l'età è solo un numero: se il talento c'è, il campo arriva presto. Basti pensare che in nerazzurro sta già trovando spazio stabilmente Ahanor, che è addirittura un 2008. Puzzo rappresenterebbe l'ennesimo tassello di un mosaico che guarda lontano, garantendo ricambi di qualità e futuribilità alla rosa.

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Sezione: Calciomercato / Data: Lun 15 dicembre 2025 alle 07:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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