Dea, è il momento di Bakker: Juric punta sull’olandese per rilanciare la fascia sinistra

La cessione imminente di Matteo Ruggeri all'Atletico Madrid per 20 milioni di euro non apre soltanto uno scenario economico favorevole per l’Atalanta, ma disegna con chiarezza anche una nuova prospettiva tecnica sulla fascia sinistra. La partenza del giovane talento cresciuto a Zingonia rappresenta infatti un chiaro segnale: il tecnico Ivan Juric intende seriamente valutare Mitchel Bakker, rimasto finora nell’ombra dell’esperienza bergamasca.

LA STORIA DI BAKKER – L’esterno sinistro classe 2000, acquistato un anno fa dal Bayer Leverkusen per circa 10 milioni di euro e poi girato in prestito al Lille dopo non aver trovato spazio nel progetto tattico di Gian Piero Gasperini, avrà adesso l’occasione d’oro per rilanciarsi con la maglia della Dea. Formatosi nella prestigiosa scuola Ajax, Bakker ha dimostrato il proprio valore prima al Paris Saint-Germain e poi proprio con la maglia del Leverkusen, collezionando presenze e mostrando grandi qualità atletiche e tecniche in Champions League e Bundesliga.

NUOVA FIDUCIA – Quello che è mancato con Gasperini è stato soprattutto il feeling tattico e umano, necessario a esprimersi al massimo delle proprie potenzialità. Il cambio sulla panchina atalantina con l’arrivo di Juric potrebbe essere dunque decisivo per restituire fiducia e continuità al giocatore. Dal 14 luglio, data del raduno a Zingonia, Bakker inizierà ufficialmente il nuovo percorso nerazzurro, determinato a dimostrare le proprie qualità e a far dimenticare un’annata anonima.

TIFOSI ENTUSIASTI – A confermare il crescente entusiasmo attorno all’olandese ci sono anche i tifosi, soprattutto sui Social e nelle community come quella di TuttoAtalanta.com, che vedono proprio in Bakker il profilo ideale per dare dinamismo e qualità alla corsia mancina. La voglia di riscatto del giocatore si unisce alla necessità della squadra di trovare un protagonista affidabile, che possa finalmente esprimere il valore mostrato altrove.

L’intesa con Juric potrebbe essere l’elemento chiave per una rinascita totale. L’allenatore croato crede nel giocatore e vuole testarne da vicino le qualità atletiche, la capacità di spinta e la fase difensiva. Mitchel Bakker ha così tutte le carte in regola per conquistarsi un ruolo centrale nell’Atalanta del presente e del futuro, ritrovando quel feeling mai sbocciato con Gasperini, e soprattutto facendo innamorare una tifoseria che non vede l’ora di applaudirlo in campo.