A Zingonia è cominciata la nuova avventura di Yunus Musah, che ha subito preso parte agli allenamenti dopo il suo arrivo a Bergamo. L’impatto con il mondo nerazzurro, però, è avvenuto in un contesto insolito: il centro sportivo era quasi deserto, con appena sette giocatori di movimento e due portieri a disposizione di Juric.

NAZIONALI IN GIRO PER IL MONDO – La ragione è presto detta: ben 14 calciatori sono partiti per rispondere alle convocazioni delle rispettive nazionali. Tra questi anche uomini chiave come Carnesecchi, Scamacca, De Ketelaere e Lookman, oltre a diversi titolari di difesa e centrocampo. Un’assenza di massa che obbliga lo staff a lavorare con programmi individuali, rinviando il vero lavoro collettivo alla prossima settimana.

IL PUNTO SUGLI INFORTUNATI – Sul fronte infermeria - fa il punto L'Eco di Bergamo - la situazione resta delicata. Ederson è fermo dopo la pulizia al ginocchio e rientrerà soltanto a ottobre, mentre Bakker dovrà attendere il 2026 per tornare in campo. Kolasinac prosegue con un programma personalizzato di recupero, mentre Scamacca, nonostante un fastidio al ginocchio, ha raggiunto comunque il ritiro azzurro e sarà monitorato dallo staff della Nazionale.

LAVORI IN VISTA DEL LECCE – L’Atalanta tornerà in campo domenica 14 settembre, quando ospiterà il Lecce alla New Balance Arena alle ore 15. Una partita che Juric prepara in condizioni particolari: il tecnico dovrà sfruttare questa settimana per inserire gradualmente Musah e allo stesso tempo gestire l’attesa del rientro dei nazionali.

Zingonia in questi giorni assomiglia più a un laboratorio che a un campo di allenamento. Musah intanto muove i primi passi con la Dea, ma il vero banco di prova arriverà solo quando Juric potrà riabbracciare l’intero gruppo e calibrare la squadra in vista della ripresa del campionato

Sezione: Zingonia / Data: Mer 03 settembre 2025 alle 07:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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