Patrick Cutrone non poteva immaginare un debutto migliore con la maglia del Parma. Subentrato nella ripresa contro l’Atalanta, l’attaccante ha siglato il gol che ha permesso ai ducali di strappare un prezioso pareggio. Ai microfoni di Radio TV Serie A ha raccontato il pensiero che ha preceduto la rete: «Quando ho visto la punizione ho scelto di muovermi sul lato opposto rispetto ai saltatori più alti. Speravo che il pallone arrivasse lì e mi sono fatto trovare pronto. I compagni mi avevano detto che sarei entrato e avrei segnato subito: era il mio obiettivo, perché per me fare gol è la priorità, che siano 5 o 90 minuti in campo».

L’ISTINTO DA BOMBER – Cutrone ha spiegato come quel movimento sia frutto di una dote naturale più che di uno schema preparato: «Credo che sia puro istinto. Non è una cosa che provi in allenamento: o ce l’hai o non ce l’hai. Ma c’è anche la componente della motivazione: bisogna crederci sempre, perché ogni pallone può trasformarsi in occasione. È un po’ un gol alla Inzaghi, anche se lui ne ha fatti talmente tanti che quasi tutti si possono definire così».

I COMPLIMENTI DI PAZZINI – Nel post-partita sono arrivati gli elogi di Giampaolo Pazzini, oggi opinionista, che ha sottolineato l’importanza del pensare positivo per ogni attaccante. Un riconoscimento che Cutrone ha particolarmente gradito: «Le sue parole mi hanno fatto molto piacere. Sentirlo da un grande attaccante come lui vale doppio. Ha ragione: il movimento va fatto, poi se il pallone non arriva poco importa, ma intanto tu sei lì. Concordo con la sua analisi, è la mentalità giusta».

Un esordio da incorniciare per Patrick Cutrone, che con la sua fame di gol ha già conquistato la piazza parmigiana, dimostrando di poter essere l’arma in più nella corsa salvezza dei crociati.

Sezione: L'avversario / Data: Gio 04 settembre 2025 alle 00:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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